Mussomeli: l’opposizione contraria all’abolizione del difensore civico

MUSSOMELI – Primi scontri fra maggioranza e opposizione ieri sera in consiglio comunale per l’abolizione del difensore civico. Tutti presenti i venti consiglieri, assente l’assessore Enzo Nucera.

Individuati in Enzo Guadagnino (8 preferenze), Enzo Munì (6) e Totuccio Navarra (6) i componenti la Commissione elettorale, mentre come supplenti scelti Enzo Nigrelli (7), Leonardo Curiale (6) e Giuseppe Sorce (6).

In rappresentanza dell’Unione Comuni Alta Valle nominati Giuseppe Mancuso (8 voti), Salvatore Capodici (6) e Sorce (6)

IN APERTURA – Prima di iniziare i lavori, il presidente Mario D’amico ha presentato all’aula il nuovo Segretario Comunale, la dott.ssa Maria Nicastro, che ha finora ricoperto tale carica nel Comune di Lipari e che entro le prossime  48 ore, non appena verranno effettuate tutte le notifiche di norma, entrerà a pieno titolo nelle proprie funzioni.

Quindi sono stati resi noti i nomi dei capigruppo: Gianni Geraci per il Pd, Pasquale Mistretta per l’Udc, Domenico Montagnino per il Pdl, Salvuccio Alessi per il Movimento Civico e Antonello Morreale per Noi Mussomeli.

IL GIURAMENTO – Subito dopo si è insediato ufficialmente, prestando giuramento, il consigliere Rizzo, primo dei non eletti della lista Democratici per Mussomeli, al posto di Gaetano La Piana che ha optato per la carica di Assessore alle Attività Produttive, allo Sviluppo Economico, all’Innovazione Energetica e alle Politiche Giovanili.

L’ABOLIZIONE DEL DIFENSORE CIVICO – Ad animare il clima nella Sala Farncesca Sorce l’ordine del giorno riguardante l’abolizione, prevista per legge, del difensore civico su cui, nonostante i vari interventi, non si è trovato l’accordo. Alla fine, dunque, dopo aver votato 12 consiglieri su 20 contro il rinvio proposto da Toti Nigrelli di Noi Mussomeli, e gli stessi per l’abolizione, non essendo stato raggiunto il quorum, l’argomento sarà ritrattato alla prossima seduta consiliare.

“L’amministrazione sta pensando solo di tagliare i servizi e aumentare le tasse – ha tonato Toti Nigrelli a sostegno della sua richiesta – Come mai – ha continuato riferito alla giunta – le vostre indennità non si toccano? Serradificalco, Milena, Mazzarino, lo hanno fatto!”

Una provocazione a cui il sindaco Salvatore Calà ha replicato seccamente: “io ritengo che siamo fuori tema e quindi non rispondo.”

A rincarare la dose Giuseppe Mancuso dello stesso gruppo, che ha invitato tutti a trovare un “escamotage, compatibile per legge, per lasciare questa presenza”, sottolineando come tale scelta non dipenda tanto da una prescrizione legislativa quanto dalle ristrettezze economiche.

Una motivazione non di certo nascosta dal vicesindaco Filippo Misuraca, che ha tuttavia sottolineato: “è giusto che si sappia che attraverso questa approvaione a noi si toglie la possibilità di far politica, perché è a noi che spetta la nomina.”

Pronto nel controbattere Mancuso: “se far politica significa dare servizi alla gente – ha ribadito – noi siamo favorevoli.”

LO STATUTO COMUNALE – Tra gli argomenti trattati anche i nuovi diritti di segreteria approvati dalla giunta con delibera del 20 agosto scorso e sui cui è intervenuto lo stesso primo cittadino per puntualizzare che innanzitutto si è proceduto ad un aggiornamento delle tariffe, ferme al 1992 ed espresse ancora in lire. In seguito, gli uffici preposti hanno fatto un’indagine sui 384 comuni siciliani per vedere quali servizi non erano previsti e procedere così all’integrazione. Un lavoro puntuale che sarà rifatto per poi rimettere al voto del consiglio i nuovi diritti acquisiti.

LA MOZIONE SULL’ELISOCCORSO – Ritirata invece la mozione sull’elisoccorso presentata da Vincenzo Nigrelli, unico firmatario, in quanto in seguito a incontri con i vertici dell’Asp ha ottenuto la rassicurazione che da gennaio la questione sulla gestione sarà definitivamente risolta, scongiurando così il pericolo di chiusura paventato nei mesi scorsi. Ciononostante Misuraca ha preso la parola per invitare tutti a tenere alta la guardia, affinché tali promesse vengano mantenute. “L’Asp non ha ancora indetto la gara e se non lo farà noi apriremo un contenzioso, anche con la Provincia. Mi auguro di non arrivare a tanto, altrimenti vi inviteremo a essere vicini all’amministrazione” – ha affermato rivolgendosi ai consiglieri.

SEGRETERIA ASSOCIATA – A conclusione dei lavori è stata votata all’unanimità la revoca dello schema di convenzione elaborato a suo tempo dal Commissario Straordinario Maria Mistretta per gestire in forma associata con il comune di Sutera il servizio di segretaria. Un atto mai messo in pratica e che anche il Sindaco Gero Difrancesco sta provvedendo  ad abrogare.