CAMMARATA – Il Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l’Agricoltura dal 5 al 10 maggio 2010 ha organizzato una manifestazione “La Sicilia a cavallo, trekking lungo due assi: il primo percorso denominato Monti & Lago da Santo Stefano Quisquina a Pergusa, con tappe intermedie nei territori comunali di Sclafani Bagni e Resutano e l’altro Mari e Monti, da Sciacca a Burgio e ritorno a Sciacca. La manifestazione è stata completata da due convegni, uno a Pergusa sulla tutela e valorizzazione della zootecnia siciliana e l’altro sul paesaggio e il turismo culturale a Sciacca. Obiettivo della manifestazione era quello di coniugare, attraverso il cavallo, il paesaggio e il turismo culturale con tutela e la valorizzazione della zootecnia siciliana. Durante tutte le tappe si sono voluti incontrare gli Amministratori locali per consegnare loro una targa, in ricordo del passaggio del gruppo dei cavalieri. Tra cavaliere e cavallo si stabilisce un rapporto sinergico, di rispetto reciproco, che consente di godere di paesaggi unici. Infatti Immaginare di percorrere i sentieri della campagna siciliana, a dorso di cavallo, è la migliore esperienza per riscoprire i nostri meravigliosi paesaggi rurali. Le nostre terre, facenti parte del più complesso paesaggio rurale, ci appaiono sotto una luce diversa, ci offrono un paesaggio variegato composto dai nostri boschi, dai campi coltivati, dalle fioriture dei campi incolti, dai manufatti, frutto della’attività di sapienti e capaci artigiani, dalle produzioni agroalimentari tipiche di un territorio. Oltre il paesaggio, il mondo rurale della Sicilia è un sistema complesso, è la summa degli aspetti produttivi, culturali e ambientali della nostra storia lontana e recente. In fondo è il racconto di cosa siano state la vita dei nostri contadini, le tradizioni popolari e culturali che fanno l’identità di un popolo. Da qui occorre ripartire per immaginare un percorso nuovo di sviluppo delle aree rurali. Scoprire, attraverso il cavallo, la realtà delle nostre terre è una meravigliosa utopia da realizzare, per riflettere, senza essere inseguiti dai tempi della “civiltà”, sui nostri valori culturali più intimi e radicati. L’Assessorato Regionale per le Risorse Agricole e Alimentari è dentro questo nuovo percorso di sviluppo integrato. Il paesaggio rurale è un elemento essenziale di caratterizzazione e di diversificazione, frutto di molteplici biodiversità e delle stratificazioni culturali lasciate dai diversi popoli che hanno contribuito a scrivere ed arricchire la storia della Sicilia.
Simone Sangiorgi
