Kamarat – Gattopardo è sfida nella storia!

CAMMARATA- Archiviata la vittoria ai rigori contro l’Akragas della domenica appena passata, che ha messo spirito e armonia ai più di duemila spettatori venuti allo stadio. Questa volta l’altro avversario sarà un’altra agrigentina, la Gattopardo Palma di Giuseppe Balsamo che ha liquidato, soltanto dopo la lotteria dei rigori, il Favara. Sarà una gara da dentro o fuori quella dello stadio dei “Salaci” di Cammarata perché in palio c’è l’accesso alla fase Nazionale che significherebbe il passaggio dello stretto, sarebbe solo storia per il Kamarat. Come dice mister Renato Maggio – queste cose non capitano tutti i giorni – e per una piccola cittadina come Cammarata è il massimo. Una gara dei precedenti negativi per i ragazzi della squadra montana che non sono ancora riusciti a vincere contro la squadra palmese che di contro vanta score invidiabili. Potrebbe ma dovrebbe essere la volta giusta per questo Kamarat che ha ingranato i meccanismi necessari per andare avanti.

Le affermazioni di mister Renato Maggio sono abbastanza caute: “Per caratteristiche sono due squadre, Kamarat e Gattopardo, che fanno un buon calcio e un calcio veloce, con giocatori abbastanza bravi – risponde -. Mi auguro che sia una giornata di sport, perchè sia noi che la Gattopardo abbiamo vinto il nostro campionato, onore e merito per chi andrà a rappresentare la Sicilia – continua mister Maggio – credo che a questo punto le due squadre hanno le carte in regola per poterlo fare. Una cosa che tengo di più sono le tradizioni e i precedenti con la squadra palmese ma credo che primo o poi quest’incatesimo dovrà rompersi. Il fattore campo potrà fare la sua parte e quello che potrà incidere di più. Per la gara decisiva mi sento di dire che abbiamo qualcosa in più rispetto a loro. Per la Gattopardo temo la loro organizzazione di gioco che ha nei singoli giocatori ma loro devono preoccuparsi della mia squadra”.

Insomma è iniziata la sfida ad alta tensione “umana e morale” che mette di fronte un Kamarat che ha diversi giocatori acciaccati dall’infinita sfida contro i cugini dell’Akragas. Ed in tal modo il nuovo fisioterapista, Pellitteri, si è messo ha lavoro si da martedì per accertarsi della condizioni di Panepinto, che ha avuto un risentimento muscolare, Canzoneri, Galluzzo e Morreale. I palmesi, sono una squadra forte, questo è vero, nutrono di giocatori ben quotati in queste categorie come Tandurella, il bomber Caci, Vinciguerra e il giovanissimo difensore Giuseppe Lo Giudice, con quest’ultimo che può racchiudere una stagione esemplare con la maglia gialloblù. Onore e merito al presidente Totò Catania che ha saputo ridisegnare il calcio a Palma di Montechiaro che di questi giorni non è facile. Le due squadre in ogni caso saranno tutte al completo, Kamarat e Gattopardo non avranno né squalificati né infortunati ma soltanto giocatori che venderanno cara la palle nell’arco dei novanta minuti.

Come detto in apertura chi vince, prenderà la palma d’oro, quell’accesso alla fase Nazionale tanto atteso per il calcio agrigentino che per la prima volta vuole vedere una squadra dell’interland agrigentina militare nelle categorie che più contano. L’Isernia (Molise) sarebbe pronta per affrontare una delle due. Il regolamento sarà lo stesso: se la gara terminerebbe in parità si proseguirà nei tempi supplementari e se dovrebbe persistere il pari si andrà alla lotteria dei calcio di rigore. Apuntamento, quindi, allo stadio Comunale dei “Salaci”, domenica 2 Maggio alle ore 16.00.

Dirigerà l’incontro un delegato della C.A.I., Nicolò Pagliardini di Arezzo mentre gli assistenti sono Pietro Purpi e Pietro Cascio della sezione di Palermo.

Giuseppe Varsalona