Ruba l’oro rosso. Arrestato un rumeno

MUSSOMELI – L’ex miniera Bosco di salgemma trasformata da un trentaquattrenne rumeno in una miniera di rame. Milea Gheorghe, nato in Romania il 20 gennaio 1976 e residente  a Canicattì (AG), è stato arrestato in flagranza di reato dal Nucleo Operativo della Compagnia di Mussomeli mentre si apprestava a rubare quantitativi non indifferenti del metallo talmente ambito dal mercato e costoso da essere definito “oro rosso”.  Nel tardo pomeriggio di ieri l’uomo, dopo tagliato per intero un tratto della recinzione che circonda l’area sulla strada provinciale 38, in direzione di Caltanissetta, si è introdotto nel territorio minerario. Stava portando fuori rotoli di cavi elettrici quando si è accorto dell’arrivo dei militari e ha cercato quindi di nascondersi tra i cespugli per  evitare di essere visto. Ma i Carabinieri, avendo notato i suoi movimenti, lo hanno bloccato e immobilizzato, sottoponendo a sequestro circa un quintale di rame. Un ulteriore sopralluogo all’interno della struttura ha consentito agli investigatori di rinvenire, sotto un cumulo di terra, altro materiale pronto per essere prelevato. Sono già state avviate le pratiche per la restituzione della refurtiva al proprietario. Milea invece è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Caltanissetta a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Fede. È difeso dall’avvocato Vitello del foro di Caltanissetta. Purtroppo, non è la prima volta che cittadini romeni vengono arrestati dall’Arma di Mussomeli per reati di furto, soprattutto di auto. L’aumento di questo tipo di criminalità ha spinto le forze dell’ordine a rafforzare ulteriormente i servizi preventivi oltre che nell’area urbana anche nelle campagne di periferia, spesso isolate e facile obiettivo di ladri e delinquenti.