Mussomeli – Stasera, alle 21:00, presso l’Antica Pasticceria Normanna, primo appuntamento con la quarta stagione concertistica “Suoni per la città” curata dall’associazione musicale Cool Jazz. A intrattenere il pubblico il trio Joe La Viola (sax), Nik Mazzucconi (basso) ed Ellade Bandini (batteria).
Joe La Viola: Dopo essersi diplomato in oboe presso il conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo, inizia a farsi apprezzare in ambito classico dove, con la formazione a lui più congeniale, il duo con il pianista Unberto Finazzi, svolge un’intensa attività concertistica, vincendo nel 1985 il Concorso Internazionale di Stresa. Ha collabarato con la Big Band Musikè di Gazzaniga (BG), partecipando al festival Jazz di Clusone (1996); del gruppo La Viola Fugazza, con il quale ha prodotto quattro album World Music, SAGI RAI BAND, AREA 51, Frigeni; La Viola duo e dell’ottetto di Sandro Cerino “ASSAXINATION” con il quale ha partecipato a “Umbria Jazz” nel 1991, al Festival Mondiale del Saxofono nel 1992, inciso un disco nel 1995 Sandro Cerino Action Quartet “Dove Portano i campi di fianco alle Autostrade”.
Ellade Bandini: è semplicemente la storia della batteria nella musica leggera italiana e non solo. Figlio di quella Emilia-Romagna che rappresenta(va) con le sue balere la miglior tradizione orchestrale dell’intero panorama italiano, per intenderci il liscio, gli slow ed anche il “gezz”. Nel 1969 con Ares Tavolazzi e Vince Tempera forma i The Pleasure Machine, ed inizia con loro la collaborazione con Francesco Guccini, fino al 1982 solo su disco e poi anche in tournée. Bandini, nella sua lunga carriera, ha collaborato anche con moltissimi altri musicisti italiani: Roberto Vecchioni, Paolo Conte, Fabio Concato, Vinicio Capossela, Fabrizio De André, Angelo Branduardi, Mina, Pino Presti, Adriano Celentano, Bruno Lauzi, Dik Dik, Equipe 84, Antonello Venditti, Ron, Biagio Antonacci, Ornella Vanoni, Edoardo Bennato, Zucchero, Maurizio Geri, Fiorella Mannoia, Eros Ramazzotti, I Giganti, Luigi Maieron, Teresa De Sio, Enzo Jannacci,Umberto Bindi, Massimo Ranieri, Gino Paoli. Con gli amici Ares Tavolazzi, Andrea Pozza, Carlo Atti, Roberto Rossi, Marco Tamburini e Piero Odorici suona nella formazione Jazz Encounters, prima formazione italiana ad essere in cartellone per due settimane consecutive nel noto jazz club londinese ” Ronnie Scott”. Partecipa inoltre a numerosi festival Jazz con Alan Farrington, Sandro Gibellini, Massimo Moriconi, Nico Gori, Danilo Rea. Sempre nel mondo del Jazz ha occasione di collaborare con personaggi del calibro di Phil Woods, Lee Konitz, Ray Bryant, Carl Fontana, Tony Scott, Mike Melillo. Attualmente fa parte della “Drummeria”, formata oltre che da Bandini da altri quattro batteristi: Walter Calloni, Maxx Furian, Christian Meyer e Paolo Pellegatti. La Drummeria si esibisce in emozionanti e spettacolari live basati su assoli e unisoni usando i tamburi come mezzi espressivi di grande spessore. Insieme a Mario Arcari e Giorgio Cordini, che come Bandini militarono per anni presso la corte di Fabrizio De Andrè, danno vita insieme ad altri giovani e bravissimi musicisti ai “1000 anni ancora”, gruppo col quale inciderà “Storia di un impiegato” totalmente riarrangiato da Mario Arcari. È ambasciatore della città di Ferrara, ed è stato il primo musicista a ricevere, nel 2006, il Premio Tenco per ” I suoni della canzone”.
Nik Mazzucconi: classe 1976 si avvicina alla musica in tenera età, iniziando a suonare a 6 anni la tromba influenzato dal padre jazzista. Grazie alla famiglia di musicisti, subisce il fascino di svariati generi musicali (rock/metal/blues/funk) che lo portano a suonare il basso e la chitarra elettrica nel 1988, da allora ha sempre alternato i due strumenti anche se è del basso elettrico che ha fatto la sua principale professione.