MUSSOMELI – Sarà inaugurata martedì 16, a partire dalle 12:00, la nuova sede del gruppo Fratres di Mussomeli. A presenziare all’evento il dirigente generale dell’Asp di Caltanissetta Salvatore Paolo Cantaro, il direttore sanitario Giacomo Sampieri e il dirigente medico di presidio F.F. Salvatore Mancuso. I locali, siti al piano terra dell’Ospedale Maria Immacolata Longo, arrivano dopo più di trent’anni di attività nel territorio. Un impegno sempre crescente, che vede protagonisti anche i giovani. “Sono passati circa vent’anni dal momento in cui era stato deciso di assegnare i locali a questa associazione – afferma Enzo Schifano, capogruppo dei donatori – durante i quali è stato detto tutto ed il contrario di tutto a tal proposito. Solo di recente erano stati individuati i locali grazie all’impegno dell’allora Direttore Sanitario Aziendale Dott. Salvatore Mancuso. Oggi, come ho più volte ripetuto, vorrei ringraziare per la realizzazione di questo progetto, l’impegno dei Direttori Generale e Sanitario dell’ ASP di Caltanissetta che hanno concretizzato non il sogno di un sodalizio ma la volontà e la caparbietà dei donatori che non hanno mai smesso di sostenerci nonostante per più di un mese le donazioni erano state sospese a tempo indeterminato. Ragion per cui, nel corso dell’evento entrambi i Direttori saranno insigniti del titolo di socio benemerito ed iscritti ufficialmente nel registro donatori gruppo Fratres di Mussomeli.” A ribadire il valore della donazione, Osvaldo Barba, addetto alla comunicazione del gruppo. “La circostanza – spiega – non vuol essere solamente un momento celebrativo ma soprattutto vuol rappresentare il messaggio e l’augurio che questo sodalizio possa incrementare ogni giorno di più, il numero dei donatori ben oltre la crescita esponenziale che si è avuta negli ultimi tre anni, a conferma che donare sangue non vuol rappresentare un obbligo semplice morale ma soprattutto la volontà di coloro che mettono a disposizione del loro prossimo , nel senso concreto e tangibile del termine, una parte di se stessi”
