Identificate 400 persone: denunce e sequestri nel Palermitano

PALERMO – È di quasi 400 persone identificate e 300 automezzi controllati il risultato della vasta operazione di controllo del territorio messa a punto dai carabinieri del gruppo di Monreale, a cui fa capo anche la compagnia di Lercara. Nello scorso fine settimana diverse la pattuglie, soprattutto durante le ore serali e notturne, hanno battuto il territorio, interessando tutta la fascia della provincia palermitana che cinge il capoluogo. Dalle Madonie sino al Partinicese, gli oltre trecento militari dell’Arma impiegati hanno effettuato posti di blocco, perquisizioni personali e veicolari, controlli ad esercizi pubblici e ai luoghi di ritrovo dei più giovani. Obiettivo: la prevenzione e la repressione dei reati, non sono mancati anche  i controlli nel settore degli illeciti ambientali.
Questi i risultati. Quasi 400 le persone identificate e circa 300 gli automezzi controllati. Verifiche in 64 esercizi pubblici e 8 cantieri edili.
Multati 43 automobilisti per violazioni del codice della strada, ritirate 12 patenti, 6 carte di circolazione e sottoposti 4 veicoli a fermo amministrativo.
Venivano colti, poi, alla guida di autoveicoli in stato di alterazione psicofisica da alcool 3 utenti della strada, ed altrettanti controllati e denunciati poiché erano alla guida senza aver mai conseguito la patente.
Due invece i giovani segnalati alla Prefettura, in qualità di assuntori di droghe.
Due cittadini rumeni, inoltre, sono stati denunciati perché responsabili di una serie di reati: rapina, violazione di domicilio, minaccia aggravata e lesioni personali. Si tratta di H.C., 28 anni e N.R. 34 anni, domiciliati a Chiusa Sclafani.
Tre le persone segnalate all’Autorità Giudiziaria per aver violato gli obblighi impostigli dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Tre  i denunciati per sottrazione e la violazione di cose già sottoposte a sequestro amministrativo, uno per inosservanza dei provvedimenti imposti dall’autorità giudiziaria ed uno per falsità in scrittura privata.
Nel medesimo ambito è stato denunciato un giovane di anni 27, residente nella provincia di Palermo, colpevole di essersi reso autore di atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata.
Nel corso delle perquisizioni, i militari dell’Arma hanno, inoltre, rinvenuto e sequestrato due pistole, due fucili e numerose munizioni, deferendo così due persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e omessa denuncia di detenzione di arma.
Non solo su strada ma, l’azione dei carabinieri si è concentrata anche sui cantieri e negli agri dei vari comuni, dove spesso si rinvengono discariche abusive.
Così sono stati denunciati una donna ed un uomo, entrambi residenti a Palermo, per costruzione abusiva e violazione dei sigilli, avendo fatto proseguire i lavori del manufatto, anche se già sottoposto a sequestro.
Quattro persone, invece, sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria competente  per violazione alla normativa relativa ad illeciti ambientali, nella circostanza veniva rinvenuta  a Lercara Friddi una vasta area adibita a discarica abusiva, nella quale erano stati abbandonati elettrodomestici, inerti, copertoni, rifiuti speciali e vario materiale di risulta; venivano sequestrate, nel corso delle operazioni,  altre due discariche abusive. Uno spettacolo desolante che mette, nuovamente, in evidenza la poca sensibilità di alcuni cittadini verso l’ambiente e la sua tutela.