Mancuso sfiduciato dall’azione politica

Luigi MancusoMUSSOMELI – Sfiduciato, non tanto da una mozione presentata da 18 consiglieri, quanto dalla politica in genere. È questo lo stato d’animo del sindaco Gigi Mancuso, le sorti del cui mandato saranno decise venerdì in aula nel corso del consiglio comunale. Eletto nel maggio del 2007 tra una rosa di quattro candidati, era allora sostenuto da FI, AN e le due liste civiche Autonomia per Mussomeli e Azzurri per Mussomeli. Già nel corso del primo anno di attività amministrativa dovette affrontare una crisi politica che risolse con un rimpasto in giunta. Ma la seconda era già alle porte. Questa volta fu l’accordo con il Pd a tenere saldo il suo incarico, prima che proprio questo partito, lo scorso dicembre, abbandonasse la maggioranza per rimettere nuovamente tutto in discussione.

Sindaco, ci sono state varie crisi che hanno rallentato il normale svolgimento dell’attività amministrativa. A cosa sono state dovute?

“Io di politica non ne capisco molto. Quindi avranno le loro buone ragioni i rappresentanti politici a fare queste crisi. Non sono dipese da me, sicuramente. Ci sono dei partiti che hanno i loro interessi e le loro ragioni.”

Ritiene sia mancato qualcosa a quest’amministrazione?

“Una continuità politica e la serenità di poter lavorare senza lo spettro di un’altra e ulteriore crisi.”

Pensa che anche questa volta ci sia la possibilità di un accordo politico?

“Questo non lo posso dire. Vedremo venerdì sera cosa succederà. Se andiamo tutti a casa verranno altre persone che sicuramente saranno migliori di noi.”

Come sta vivendo questo periodo di attesa?

“Molto serenamente. Tornerò a fare il mio lavoro evidentemente, che faccio da 38 anni. Il lavoro non mi manca.”

Cosa le  dispiace di tutta questa situazione?

“Mi dispiace non aver potuto portare a compimento quelle che erano le aspettative mie e le aspettative dei nostri cittadini. Questo senza dubbio mi dispiace moltissimo.”