Omicidio D’Amore: ergastolo ai Lo Forte, trent’anni a Greco e Cannata

LERCARA FRIDDI. Dopo sei ore di camera di consiglio il gup di Termini Imerese Giuliano Castiglia ha condannato all’ergastolo i fratelli Francesco e Gaetano Lo Forte e inflitto 30 anni di carcere ciascuno ad Agostino Greco e Luciano Cannata. Sono tutti considerati responsabili dell’omicidio di Pietro D’Amore, ucciso l’8 luglio del 2007 a Lercara Friddi. Con l’accusa di favoreggiamento è stato condannato anche Francesco Greco, figlio di Agostino: ha avuto due anni e sei mesi. Una provvisionale immediatamente esecutiva di 200 mila euro è stata assegnata alla moglie e ai tre figli della vittima, parte civile, con l’assistenza degli avvocati Enzo Fragalà e Giuliana Rodi. L’omicidio D’Amore si inquadra nella faida di Lercara: i Lo Forte avrebbero infatti risposto all’omicidio del loro padre, Salvatore, assassinato nel 2003. Quello stesso giorno Francesco Lo Forte scampò all’agguato e poi indicò nei D’Amore gli assassini: Pietro D’Amore era stato però assolto, mentre erano stati condannati il padre, Carlo Giuseppe, e il fratello Salvatore. Dopo la scarcerazione, D’Amore era stato ucciso. Carlo e Salvatore D’Amore sono ancor oggi sotto processo, in fase di rinvio dalla Cassazione, davanti alla Corte d’assise d’appello di Palermo.