Castronovo Capolista, a punteggio pieno dopo il 3 a 1 al Trinacria

Un castronovo appesantito dalla partita di domenica col Villafrati con garnde cinismo fa suoi i tre punti e tiene la vetta della classifica assieme ai Delfini, prossimi avversari nel big match di domenica a Palermo. La squadra non ha espresso un gran gioco, il centrocampo oggi ha si è difeso bene ma è mancato di propositività a parte qualke giocata singola. Ma se una squdra che gioca male vince 3 a 1, chissa cosa potra fare quando si esprimerà al meglio delle proprie possibilità.

 

Marcatori: ‘18 Rizza (C), ‘28 Gervasi (T), ‘35 Lo Muzzo (C),  ‘80 Nicolosi (C)

 

A.S.D. Castronovo: Goretti, Margagliotta, Padrenostro, Bongiovanni , Lo Muzzo (’45 Di Martino), Piazza, Butera (’70 Di Franza), Gattuso, Cutrò, Nicolosi, Rizza (’75 Cimino).

 

Trinacria: Spicola, Mazzei, Di marco, Barrafato, Ciaccio, Gervasi, Schillizzi, Tartara, Maniaci, Benanti, Labisi.

 

Arbitro: Capuano da agrigento

 

Giornata di sole al cozzo d’istria, il manto erboso è stato bagnato pochi minuti prima dell’inizio della partita, per rendere il campo piu veloce, ma il sole al fischio d’inizio ha gia reso vano l’irrigazione appena effettuata.

Al ’18 Piazza serve a terra Nicolosi che spalle alla porta e al limite dell’area triangola con il veloce Rizza che defilato sulla destra ma sempre in area fa secco con un rasoterra il portiere ospite. Rizza cinico sotto porta è gia al secondo gol in 3 partite. Il Castronovo pensa già ad una partita semplice ma un errore di decisione dell’arbitro ,che assegna una punizione dal limite al Trinacria, vanifica la rete di Rizza. La punizione calciata sulla barriera viene pizzicata dal tacchetto di Gattuso che in uscita dalla barriera mette fuori causa Goretti che nn aspettandosi la deviazzione nn riesce a parare. E’ l’1-1 ma il Castronovo di questi tempi non ha problemi di tenuta  psicologica e comincia a rendersi pericoloso con alcuni lanci che scavalcano la difesa. In uno di questi Nicolosi supera un difensore entra in area con un movimento a rientrare mette la palla sul destro per calciare ma un difensore irruento rientrando in area lo stende, è clacio di rigore ed espulsione del difensore. Sul dischetto va Lo muzzo che con freddezza spiazza il portiere avversario 2 a 1 per il Castronovo e palla al centro.

A questo punto la partita sembrerebbe facile per il Castronovo ma non sara cosi, gli ospiti si dimostrano squadra tosta.

Negli spogliatoi causa un pò di nervosismo i mister Di Franza e Nicolosi sono costretti ad effettuare una sostistuzione. Al rientro in campo Di Martino ha preso il posto di Lo Muzzo. Al suo esordio il giovane è un pò nervoso ma quando scende sulla fascia sembra un treno e siamo convinti che sia un giovane di belle speranze. Tornando alla cronaca della partita i palermitani entrano in campo con una cattiveria forse eccessiva i falli cominciano a farsi troppo duri. E l’aria si riscalda anche sugli spalti. Al ’10 minuto una bndierina spinta da un bambino cade in campo.

Un giocatore del Trinacria inscena una tragedia greca  da premio Oscar tentando di indurre l’arbitro nella tentazione di sospendere la partita come se fosse stato colpito dalla stessa bandierina.

Il giocatore esce dal campo stordito.

Il medico socilae del Castronovo dopo una breve ispezione al volto non rileva nemmeno un arrossamento sul viso  del meschino paziente. Dunque nulla che possa testimoniare un colpo al capo, insomma tutta sceneggiata.

Si torna al gioco dopo una sospensione di 5 minuti. Il castronovo riesce ad essere pericoloso piu volte sempre con lanci precisi sulla vecchia volpe Nicolosi. Lo stesso sbaglia i gol piu semplici ed infine segna il 3 a 1 imbeccato da un lancio di Butera che lo mette a tu per tu con il portire avversario, stop al volo tiro in rete e fine dei giochi. Nicolosi è gia a quota 4 reti in tre partite e il Castronovo ha segnato 11 reti e ne ha subite solo 2. Domenica contro i Delfini sarà test vero, si scontrano le capoliste, uscire indenni dal Rosolino Lo Cicero sarebbe una gran cosa. La matricola terribile non ha paura di nessuno ma rispetta tutti e con la volgia di sorprendere sempre di più è gia con la mente a domenica per una sfida che ha gia il sapore di primato in classifica.

 

Giorgio Piazza