Montedoro: lunedì i funerali del carabiniere morto in Campania

Il Carabiniere Scelto Giovanni Salvo premiato il 6 ottobre scorso dal Generale di Brigata Franco Mottola (foto Carabinieri)MONTEDORO. Un carabiniere di 31 anni, Giovanni Salvo, originario di Montedoro è morto venerdì scorso in un incidente stradale durante un normale servizio di pattugliamento. Il militare era un motociclista dell’aliquota radiomobile della compagnia di Giugliano in Campania e prestava servizio presso la caserma di Villaricca. Giovanni Salvo lascia la moglie e due bambine di 5 e 3 anni.

Secondo la ricostruzione ufficiale dei fatti, Giovanni Salvo si è scontrato nella parte posteriore di un bus e nell’impatto ha battuto violentemente la testa: nemmeno il casco lo ha salvato dalla morte fulminea.

Salvo e il suo compagno di pattuglia avevano notato uno scooter senza targa con a bordo due giovani, che aveva caratteristiche simili a quelle descritte dalle vittime di rapine avvenute in precedenza. I due militari hanno seguito a distanza il motoveicolo ma nel corso del pedinamento, probabilmente non essendosi Salvo accorto che un autobus si era accostato al margine destro della carreggiata per una fermata, ha urtato con estrema violenza contro lo spigolo posteriore sinistro del bus.

Fratello del maresciallo capo Pietro – comandante della stazione carabinieri di Sessa Aurunca -. del luogotenente Giuseppe e del tenente Enrico – in servizio in reparti dell’esercito – Giovanni Salvo si era arruolato nei carabinieri nell’ottobre 2003. Dopo il corso di formazione era stato destinato alla stazione di Crispano, nel napoletano, dove aveva partecipato a indagini sul clan camorristico dei “Cennamo”, egemone a Crispano, che avevano portato allo scompaginamento della cosca con l’arresto di 11 affiliati, tra cui il capoclan, dediti ad un giro di usura ed estorsioni.


Lunedì 12 Ottobre saranno celebrate le esequie a Montedoro.