FILAGA (PRIZZI) – Conclusa la settimana di laboratorio socio-politico di Filaga.
“Il Sud nuovo centro geopolitico. Il federalismo come occasione?” il tema dibattuto il 5 settembre scorso. Ha introdotto Roberto Caggia, vice-presidente della Libera Università della Politica tracciando un bilancio di questa rinnovata tradizione a Filaga. «Le attività in programma – ha dichiarato – si sono realizzate al meglio incoraggiandoci a proseguire negli anni avvenire. Perché le tesi dibattute divengano una risorsa per tutti, – proseguito – da domani cominceremo a lavorare alla Carta di Filaga 2009 che verrà redatta in stretta collaborazione con i corsisti della Summer School».
Guarda al futuro Giacomo Greco direttore generale della Libera Università della Politica. «Dopo undici anni e senza la presenza fisica di Padre Ennio Pintacuda, organizzare lo stage di formazione politica di Filaga è stata una grande scommessa con noi stessi che abbiamo vinto – ha affermato Greco – La risposta dei giovani che hanno frequentato la summer school ci conforta e ci fa ben sperare per le future scuole di formazione che intendiamo organizzare a partire dalla prossima settimana»
Hanno partecipato Antonello Antinoro, Deputato UDC Parlamento Europeo; Giuseppe Lupo, componente Segreteria Nazionale PD; Gianfranco Miccichè, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; Michele Cimino, Assessore Regionale.
«Il federalismo – ha dichiarato Cimino – ci consentirebbe di potenziare la categoria produttive siciliane senza i vincoli della politica nazionale».
Antinoro ha espresso la sua contrarietà al Partito del Sud che favorirebbe soltanto una ulteriore disgregazione nazionale. «Sebbene il federalismo possa essere una risorsa – ha proseguito – sarebbe più utile sfruttare appieno il nostro Statuto speciale che ci riconosce già come regione federata».
Roberto Lagalla, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, ha fatto pervenire i suoi saluti. «A conclusione di una settimana di dibattiti, possiamo dirci assolutamente soddisfatti dei risultati raggiunti: gli interventi hanno mostrato spessore e volontà di cambiamento; i giovani presenti nell’ambito della summer school, voluta anche dall’Università di Palermo, hanno avuto modo di comprendere come la politica possa essere sede di discussione e di confronto, piuttosto che scenario di contrapposizioni vissute nella logica della sterile appartenenza e dell’interesse particolare»
Sul tema del federalismo è intervenuto anche l’onorevole Giuseppe Lupo, componente della segreteria nazionale PD. «Il federalismo – ha affermato – deve contribuire a ridurre le distanze tra nord e sud. Non deve dividere il Paese, ma deve essere uno strumento per dare vita ad un’Italia più solidale. La valorizzazione delle competenze delle Istituzioni territoriali deve avvenire all’interno di un quadro unitario del Paese. Il Partito Democratico valuterà nel merito l’attuazione della legge approvata al Parlamento sul federalismo fiscale mantenendo alta l’attenzione sulla tutela del Sud. Il federalismo non deve dar vita ad uno neocentralismo regionale, ma deve riguardare anche il decentramento delle competenze dalle Regioni, alle Provincie ed ai Comuni. Deve essere insomma un federalismo che traduca sul piano istituzionale e sociale il principio della sussidiarietà».
Comunicato Stampa
(pima)