Gemini, amarezza per l’eliminazione. Lo Bue: “Testa al campionato”

SAN GIOVANNI GEMINI – Regna amarezza e sconforto in casa San Giovanni Gemini all’indomani del match di coppa Italia perso contro i cugini del Kamarat. Stesso risultato dell’andata (2-1), stessa sorte e identico approccio: i biancorossi alla fine escono a testa bassa dai Salaci per due ko di fila nei derby che lasciano l’amaro in bocca e qualche punto interrogativo. Un eliminazione meritata, perché i ragazzi di Giuseppe Balsamo, al confronto dei cugini, si sono dimostrati scarichi, appesantiti e in ritardo di preparazione. Idee confuse e scarsa lucidità nella manovra hanno fatto tutto il resto. Una squadra comunque competitiva visti i nomi nella rosa, ma che dovrà necessariamente mettere minuti nelle gambe per trovare quella compattezza ideale che serve per affrontare degnamente un campionato d’Eccellenza. Il solo Bruscia là davanti si è rivelato troppo poco per scardinare la difesa attenta e precisa del Kamarat. Adesso, spazio e concentrazione al torneo che si appresta ad iniziare. I biancorossi avranno sicuramente più autostima dei propri mezzi e il gruppo sarà maggiormente compatto, così come vuole l’allenatore Balsamo: colui che conosce bene la categoria essendo uno dei tecnici più preparati del girone.

E’ amaro, al termine del match perso a Cammarata, il commento del segretario Manuel Lo Bue. “Dispiace veramente aver abbandonato una competizione a cui tenevamo molto – ci ha detto lo storico dirigente. Ci siamo svegliati troppo tardi e abbiamo pagato le assenze di Armenio, Vitello e Di Miceli: giocatori essenziali tatticamente. Non è mai facile presentarsi a Cammarata con un organico piuttosto rimaneggiato, ma penso che la squadra abbia fatto ciò che poteva. Testa al campionato – ha precisato Lo Bue – già da questa settimana avremo modo di migliorare l’aspetto fisico. La speranza è di dare soddisfazioni in società, al pubblico e a tutto l’ambiente che ci segue”.

Giuseppe Varsalona