Premiato a Roma il Sindaco Mangiapane e l’Azienda Feudo Montoni
Con una cerimonia svoltasi il 26 giugno in Campidoglio, alla presenza del Sindaco della Capitale Alemanno e del Ministro per le Politiche agricole, è stata assegnata la medaglia d’argento al vino Cataratto dell’Azienda Feudo Montoni di Cammarata premio conferito nell’ambito del Concorso Enologico Internazionale denominato “La Selezione del Sindaco”.
Padre Franco esorta e incoraggia San Giovanni
Dopo aver festeggiato il Patrono San Giovanni Battista, la Comunità Ecclesiale di San Giovanni Gemini ha avuto la gioia di incontrare il nuovo Arcivescovo Metropolita di Agrigento Monsignor Francesco Montenegro, giorno 25 giugno nella Chiesa Madre, durante la Celebrazione Eucaristica, nella quale 50 giovani della Parrocchia B.M.V. di Fatima hanno ricevuto il dono dello Spirito Santo nel Sacramento della Confermazione.
Don Franco a San Giovanni Gemini
Dopo aver incontrato i sacerdoti e i fedeli della Forania lo scorso 29 maggio nella Chiesa Madre di Cammarata, il nuovo Arcivescovo Metropolita di Agrigento, Mons. Francesco Montenegro, farà tappa a San Giovanni Gemini, mercoledì 25 giugno alle 18,30, dove presiederà la solenne Concelebrazione Eucaristica nella Chiesa Madre, durante la quale conferirà il Sacramento della Confermazione a circa 50 giovani della parrocchia B.M.V. di Fatima. A dare il benvenuto al nuovo Pastore della Chiesa Agrigentina saranno l'arciprete Don Salvatore Traina e il neo eletto sindaco Dott. Valerio Viola.
Arrestato per detenzione e spaccio
Prosegue la lotta alla droga da parte dei Carabinieri della compagnia di Cammarata.
Nella notte gli uomini gpost_authorati dal Capitano Giuseppe Asti, hanno arrestato Massimiliano Giglia (nella foto) classe 1976, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli uomini dell'arma hanno trovato presso l'abitazione del ragazzo a Santo Stefano Quisquina, 100 gr di marijuana e 2 gr di eroina. Il ragazzo è stato associato alla casa circondariale di Sciacca.
Omicidio Pizzuto, Cimminisi, Romano rinviati a giudizio i mandanti
Davanti la Corte d'Assise di Agrigento, in riferimento all'udienza del 18 settembre 2008, il Giudice Udienza Preliminare Anania del tribunale di Palermo, ha rinvito a giudizio, Salvatore Riina, Bernardo Provenzano e Giuseppe Calò, accusati di essere i mandanti dell'uccisione di Calogero Pizzuto (detto Gigino), Michele Cimminisi e Vincenzo Romano, uccisi il 29 settembre del 1981.
Al processo si sono costituiti parte civile Romano Salvatore con l'avvocato Danilo Giracello; Nazarena Cimminisi e i figli Giuseppe, Carmelo e Massimo, difesi dall'avvocato Fabio Repici e il comune di San Giovanni Gemini dall' avvocato Deborah Di Caro.