Il cammaratese Carmelo Lo Bello insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana

Originario di San Giovanni Gemini, attualmente residente a Cammarata, da anni dottore commercialista a Padova, Carmelo Lo Bello è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana durante la cerimonia che si è svolta a Comitini la mattina del 4 novembre 2024, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

Anche l’Amministrazione di Cammarata nel pomeriggio ha reso omaggio all’eccellente concittadino durante la cerimonia presso il monumento dei caduti per la patria. Tutti sanno che oltre a essere un infaticabile e attento lavoratore, sempre affiancato dalla moglie Giovanna Azzarello, Carmelo Lo Bello è un benefattore, infatti, pensa di avere ricevuto tanto dalla vita e che sia giusto dare qualcosa a chi si trova nel bisogno. Ed è da qui che nasce la motivazione dell’onorificenza: il suo eccezionale impegno e la dedizione incondizionata al servizio delle persone più fragili della città di Padova ne fanno un esempio di valore umano e sociale da imitare, un’ispirazione quotidiana per i membri della comunità attraverso il suo instancabile impegno. Durante la pandemia con grande coraggio non ha dimenticato le persone più vulnerabili, i senza dimora e le fasce fragili della popolazione, infatti affrontando rischi personali, li ha sostenuti portando cibo e generi di prima necessità, accompagnandoli verso le cure necessarie presso le strutture ospedaliere.

Carmelo Lo Bello ha anche fondato i Medici in Strada – Città di Padova di cui continua a essere Presidente, un’associazione che aiuta in modo costante e continuativo chi vive in condizioni di marginalità fornendo visite mediche, distribuendo vestiario e offrendo cibo alla stazione ferroviaria due volte alla settimana, con un’attenzione particolare durante le festività̀, dimostrando come la solidarietà̀ sia un valore tangibile e quotidiano. Carmelo Lo Bello è, inoltre, Presidente della Consulta del Volontariato di Padova, un’associazione di secondo livello che comprende circa 80 organizzazioni che lavorano a 360° per promuovere la salute e il benessere delle persone in difficoltà.

Grazie alla sua guida, questa rete di volontariato offre risposte concrete ai bisogni crescenti della comunità̀, creando un impatto positivo e duraturo nella società, attestando l’importanza della cooperazione e del fare squadra. In un mondo dove dominano la violenza, l’indifferenza e l’egoismo, Carmelo Lo Bello è testimone del fatto che il bene è ancora possibile, basta impegnarsi dandosi da fare in prima persona e cooperando in armonia con gli altri.

Irene Catarella