A San Giovanni Gemini santa messa e atto di affidamento a Gesù Nazareno per invocare la pioggia

SAN GIOVANNI GEMINI – Atmosfera di grande raccoglimento dove, nel silenzio, è stato il cuore di ciascuno a parlare unito a quello degli altri fratelli e sorelle, quella che si è vissuta nella Chiesa Madre di San Giovanni Gemini durante la messa per chiedere la fine della siccità che sta mettendo a repentaglio l’esistenza del nostro territorio. Il “popolo” di fedeli si è riunito per testimoniare la propria devozione a Gesù Nazareno e invocare il dono della pioggia insieme agli agricoltori, ai pastori, agli allevatori e al Comitato di Gesù Nazareno. Da sempre ci si è rivolti al Nazareno per ogni necessità, portandone in processione per le vie del paese il simulacro. Nelle situazioni più disperate si vive il vero abbandono alla Divina Provvidenza e ogni persona presente lo ha dimostrato affidandosi totalmente a Lui. Presente il Sindaco di San Giovanni Gemini Dino Zimbardo e l’Amministrazione comunale costantemente impegnati nell’affrontare il problema siccità. La celebrazione, animata dai canti del coro parrocchiale, è stata presieduta dall’Arciprete della Comunità ecclesiale di San Giovanni Gemini Don Gianluca Arcuri che ha ricordato l’importanza della preghiera, fondamento della nostra fede perché, ha ribadito, che non c’è cosa più bella che ringraziare e invocare Gesù Nazareno attraverso la preghiera e chiedere il dono della pioggia è un modo per riscoprire la nostra fede. Importante il momento in cui Don Gianluca ha pronunciato a nome dell’assemblea l’atto di affidamento a Gesù Nazareno con intercessione della Beata Maria Vergine del Carmelo e del protettore del paese San Giovanni Battista. Commovente sia il dono dei prodotti della terra durante l’offertorio che l’incessante processione verso il simulacro del Nazareno al quale tutti hanno affidato le proprie intenzioni sicuri che sia nei momenti lieti che in quelli tristi della propria vita il Signore Gesù crocifisso e risorto è presente per darci sostegno e forza, soccorso e sussistenza, in quanto tutto è grazia di Dio.