ATO di Agrigento: “In estate la crisi idrica dovrebbe essere scongiurata, ma resta alta l’attenzione”

I volumi d’acqua presenti negli invasi Fanaco e Piano del Leone, rimasti sostanzialmente stabili dopo le piogge delle ultime settimane, dovrebbero scongiurare il rischio di una crisi idrica nella stagione estiva. Nell’Agrigentino, comunque, resta alto il livello d’attenzione dell’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia, dell’Ente di Governo d’Ambito (Assemblea territoriale idrica di Agrigento) e dei Gestori d’Ambito (AICA) e di Sovrambito (Siciliacque).

Nella recente riunione convocata dall’Ente di Governo d’Ambito per fare il punto della situazione nell’Ambito di competenza, che fa seguito alle riunioni sull’emergenza idrica svolte con l’Autorità di Bacino e al tavolo tecnico istituito dal Presidente della Regione Siciliana, i Gestori AICA e Siciliacque, hanno confermato di essere «ragionevolmente fiduciosi di poter contenere eventuali disagi che potrebbero derivare dall’assenza di precipitazioni nei prossimi mesi».

La disponibilità di risorse idriche per uso potabile nella diga Ancipa — in base a quanto emerso dalla riunione — garantisce al momento l’approvvigionamento nel Nisseno e nell’Ennese. Ciò consente a Siciliacque di destinare i volumi d’acqua degli invasi Fanaco e Leone prevalentemente al territorio agrigentino, lasciando quindi ulteriori margini per l’estate.

COMUNICATO