La proposta di ripartizione alle varie regioni dei fondi assegnati all’Italia nel settore dello sviluppo rurale per gli anni 2021-2022, trasmessa dal Mipaaf alla segreteria della Conferenza Stato-Regioni non può non allarmare e non allertare il mondo agricolo e zootecnico siciliano. Tale proposta, nel travisare i presupposti di utilizzo dei parametri per la ripartizione dei fondi Feasr, mortifica, in maniera assolutamente inaccettabile, le legittime attese degli agricoltori e degli allevatori meridionali e siciliani in particolare. Per questo il Diprosilac (Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario) è impegnato a sostenere la specifica posizione assunta dagli assessori regionali dell’agricoltura della Sicilia, della Calabria, della Basilicata, della Campania, della Puglia e dell’Umbria che, rivolgendosi al Ministro delle Politiche Agricole, On. Stefano Patuelli ed al Commissario Europeo all’agricoltura Janusz Wojciechowski, hanno chiesto una radicale revisione della proposta motivatamente contestata. Se non si corre ai ripari e non si provvede a riformulare detta proposta nel pieno rispetto degli orientamenti comunitari, il meridione rischia di perdere oltre 407 milioni, mentre la sola Sicilia subirebbe tagli per oltre 123 milioni di euro. Ancora una volta si tenta dunque di favorire le aree produttive del centro nord a totale discapito della agricoltura meridionale che anzicchè essere supportata per poter competere con le aree più ricche rischia di subire ulteriori penalizzazioni che, in un periodo difficile come quello attuale, potrebbero far chiudere tante aziende a totale discapito dell’economia e dei territori in cui le stesse operano. Da tenere conto che il Diprosilac ha già convocato, per lunedì prossimo, il Comitato Direttivo per approfondire la questione e per l’assunzione di iniziative ritenute indispensabili per la revisione della proposta e per una sua più equa riformulazione.
“Siamo certamente preoccupati. Siamo stanchi di registrare atteggiamenti e forzature a discapito dell’agricoltura e della zootecnia siciliana. Abbiamo apprezzato la netta presa di posizione dell’Assessore Scilla e degli altri Assessori delle Regioni meridionali – ha dichiarato Enzo Cavallo, Presidente del Diprosilac . Confidiamo in un deciso intervento del Ministro Patuanelli che, riteniamo, non può non tenere conto delle giuste ragioni che giustificano la richiesta di riformulazione della proposta da portare all’esame ed alla approvazione della Conferenza Stato-Regioni. Nessuno può ignorare il fatto che i fondi Feasr sono esclusivamente destinate a colmare il divario, purtroppo esistente, tra le aree più ricche e più evolute e le aree più povere e marginali. Un divario che andrebbe inevitabilmente ad accentuarsi ancora di più, nella malaugurata ipotesi che passasse la proposta che si contesta”
Comunicato