Lega Nazionale Dilettanti – Ora è ufficiale: il calcio si ferma. Possibile ripresa a settembre

ROMA – Adesso è veramente ufficiale. Dopo settimane contraddistinte dai classici “tira e molla”, ecco la sentenza definitiva del Consiglio Federale che si è tenuto a Roma martedì scorso. Stop definitivo ai campionati dilettantistici di calcio a 11, sia a livello nazionale che regionale. Dunque, a causa del COVID-19, è stata chiusa anzitempo la stagione sportiva 2019/2020 in Serie D, Eccellenza, Promozione, Prima, Seconda e Terza Categoria.

Come verranno adesso interpretate le classifiche attuali? Sarà lo stesso Consiglio Federale, chiamato a riunirsi nelle prossime settimane, a stabilire i criteri relativi agli esiti delle competizioni, annunciando promosse e retrocesse. L’organismo della Lega Nazionale Dilettanti, inoltre, dovrà formulare delle proposte al riguardo da presentare poi al Consiglio della FIGC. Come detto, invece, ripartiranno regolarmente i tornei professionistici di Serie A, Serie B e Serie C secondo le date prestabilite dalla Lega con l’okay del Governo.

Subito dopo la chiusura anticipata di tutti i campionati di calcio dilettantistici, il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia (nella foto accanto), ha ammesso: “È una decisione adottata nel rispetto del superiore interesse della tutela della salute di tutti i soggetti che a vario titolo prendono parte alle nostre competizioni. La peculiarità del mondo dilettantistico rende estremamente complicato ipotizzare, pur volendolo immaginare, uno slittamento del termine della stagione oltre il 30 giugno, come stabilito invece per i professionisti la cui scadenza è stata prorogata al 31 agosto, per concludere le rispettive attività entro il 20 dello stesso mese”.

Nel corso della riunione, il Presidente della FIGC Gravina ha annunciato il riavvio del tavolo dedicato alla riforma dei campionati, interrotto dall’emergenza da Covid-19, come più volte richiesto dalla stessa LND. Un tema, quello della revisione dei format, peraltro presente nel programma dell’attuale governance federale. Nella prossima riunione tutte le componenti porteranno le proprie proposte sul tavolo. “Le nostre saranno concrete e pensate in un’ottica di sistema”, ha concluso lo stesso Sibilia. In una probabile ripartenza a settembre è ipotizzabile una vera e propria rivoluzione in Sicilia, dove una categoria tra Eccellenza, Promozione o Prima Categoria potrebbe saltare per la mancata “sopravvivenza” di numerose società dopo lo stop causato dalla pandemia da Coronavirus.