MONTI SICANI – Gli esperti meteo annunciano buonissime notizie per gli amanti del bel tempo in vista delle prossime festività natalizie. Dopo una fase tutt’altro che stabile, con raffiche di vento gelido e piogge sparse, ecco che nei prossimi giorni vivremo una lunga parentesi caratterizzata da un progressivo e sempre più deciso rinforzo dell’alta pressione. Quest’ultima sarà capace di porre fine agli ultimi disturbi che stanno penalizzando tutto il fronte meridionale ed in particolare le regioni del Sud, Sicilia e Calabria su tutte. Un promontorio di alta pressione di matrice sub-tropicale, spiegano gli esperti meteo, ha già iniziato ad invadere il Mediterraneo.
Nella prima parte di lunedì 23 dicembre avremo ancora qualche residua instabilità con nuvolosità sparsa, ma a partire da domani potremo assistere ai primi segnali di una ritrovata stabilità. Martedì 24 dicembre, giorno della Vigilia, l’alta pressione farà un ulteriore piccolo passo verso la conquista del nostro Paese. La Sicilia sarà baciata da un generoso soleggiamento nonostante qualche residuo annuvolamento. Sul fronte climatico le colonnine di mercurio non faranno registrare interessanti movimenti, salvo una timida diminuzioni nei valori notturni.
Arriviamo così a Natale e Santo Stefano. Mercoledì 25 e giovedì 26 dicembre, spiegano i meteorologi, saremo ancora sotto il dominio anticiclonico, nonostante qualche grattacapo in più, dovuto a qualche debole pioggia. L’anticiclone presente sull’Italia, infatti, si lascerà solo parzialmente intimidire da correnti più umide in arrivo da ovest, capaci di produrre alcuni annuvolamenti. Temperature in lieve flessione nei valori massimi (9-11°C). Volgendo lo sguardo alla seconda parte della settimana, la situazione generale non farà registrare particolari variazioni, con l’alta pressione sempre in grande spolvero. I giorni prossimi alla fine dell’anno rimangono invece avvolti ancora da una forte incertezza sul fronte previsionale, con i Centri di Calcolo che ancora non riescono a trovare una comune linea di tendenza.