BRUXELLES – L’Europarlamento ha ‘blindato’ la propria posizione negoziale sulla nuova direttiva acqua potabile, che prevede norme per migliorare la fiducia dei consumatori nell’acqua di rubinetto, con nuovi e più severi limiti su inquinanti e batteri. Il Parlamento europeo, inoltre, sostiene il principio dell’accesso universale all’acqua. Il voto di oggi per alzata di mano chiude la prima lettura dell’Eurocamera, che aveva già approvato la sua posizione negoziale nella plenaria di ottobre. I ministri dell’Ambiente Ue hanno raggiunto un orientamento comune il 5 marzo, troppo tardi per avviare negoziati tra le istituzioni Ue prima della fine della legislatura. I colloqui tra Consiglio e eurodeputati per definire la nuova legislazione inizieranno quindi dopo le elezioni europee di maggio.