PALERMO – Una donna R.MF. di Cammarata era stata condannata dal Tribunale di Agrigentoalla pena di cinque mesi di reclusione ed euro 200 di multa oltre al pagamento delle spese processuali a seguito di denuncia sporta dall’ex marito PDM.
La ex moglie era stata denunciata per furto, per essersi impossessata al fine di trarne profitto di documenti prelevandoli dall’autovettura del coniuge separato, nonché di essersi impossessata di un mazzo di chiavi prelevandole dalle adiacenze dell’autofficina del marito.
L’ex marito si era costituito parte civile nei confronti della ex moglie, chiedendo attraverso il proprio difensore il risarcimento del danno.
Ora a distanza di due anni, a seguito dell’appello proposto dall’Avv. Antonio Pellitteri difensore della sig.ra R.MF. la Corte di Appello di Palermo SEZ.IV, in riforma della sentenza del Tribunale di Agrigento ha assolto la cammaratese perché il fatto non sussiste.
