MONTI SICANI – Una sola parola d’ordine: instabilità. La prima settimana del mese di Gennaio si è aperta come da previsione: l’Italia è stata investita da una perturbazione atlantica per effetto di un veloce impulso instabile che si è inserito nell’area di bassa pressione. Queste condizioni porteranno venti di forte intensità e piogge anche di grossa portata. Il fronte instabile è provocato dai venti di Maestrale su tutti i bacini, localmente forti sul Tirreno. La situazione, comunque, dovrebbe migliorare entro il 3-4 gennaio prima di un nuovo affondo perturbato.
Piogge e schiarite, cielo più o meno nuvoloso con qualche timido spazio soleggiato. Il 2018 sui Monti Sicani si è aperto così. Venti forti con intensità di 37 km/h e raffiche fino a 53 km/h. Temperature in leggero rialzo e in linea con la media stagionale, con valori di 4-6 gradi ovunque. Le minime sfioreranno i 6 gradi, le massime si aggireranno intorno ai 13-15 gradi. Sole e nuvole in previsione nelle giornate di martedì 2, mercoledì 3 e giovedì 4 Gennaio. Lieve possibilità di precipitazioni esigue, escluse nevicate a bassa quota. Lo zero termico sarà a 1550-600 metri.
Sabato 6 Gennaio 2018 arriva la Befana con il suo carico di doni e dolcetti per i bambini buoni, ma anche di carbone per i meno buoni. Che condizioni meteo dovremo attenderci? Dopo una breve rimonta anticiclonica, prevista per il 3-4, ecco che un flusso perturbato Nord Atlantico, scendendo nuovamente di latitudine, farà tappa ancora sul nostro Paese. Un fronte perturbato è atteso proprio giorno 6: sarà foriero di precipitazioni moderate specie al Nord. I venti di Scirocco soffieranno dai quadranti meridionali. Temperature in ripresa e valori decisamente miti al Sud.
