Week-end “asfissiante” sui Sicani: Lucifero non dà tregua, ecco il “vademecum” per combattere il caldo

L’arrivo di Lucifero, risalente a lunedì scorso, ha “abbattuto” ogni record. L’ondata di caldo, la quinta dell’estate 2017, portata dall’anticiclone africano, non ha alcun precedente: superato, per intensità, il valore più alto dell’estate 2003. La bolla di caldo africana è riuscita a portare la colonnina di mercurio perfino a 44°C nelle ore centrali del giorno. Caldo asfissiante e afa non hanno dato tregua al nostro comprensorio dei Monti Sicani, colpito senza pietà dalla forte ondata. Almeno per la prima decade del mese di Agosto sarà proprio Lucifero, subentrato a Caronte, ad essere il vero protagonista. L’arrivo di ferragosto porrà probabilmente fine al forte anticiclone a matrice africana, che ha sconfitto ogni record davanti a sè. Da venerdì 11 Agosto è atteso l’afflusso di aria più fresca di origine nord-atlantica che riporterà le temperature sulle medie stagionali.

Fine settimana, come detto, a dir poco infuocato in tutta Italia. La Sicilia e in prevalenza il Sud sarà la regione più colpita dall’azione di Lucifero. Venti deboli o moderati, sole e caldo tra sabato 5 e domenica 6 Agosto. Le minime clamorosamente in rialzo: 23°C. Le massime stazioneranno sui 40°-41°C, con possibilità di aumento nelle ore pomeridiane fino a sfiorare i 43°-44°C. Stessa situazione ad inizio settimana: caldo confermato fino a venerdì 11. Poi, come anticipato, ecco una graditissima tregua.

Il Ministero della Salute, vista l’ondata di calore così forte e senza precedenti, mette in guardia tutte le fasce d’età, principalmente quelle più deboli, indicando un vademecum di mosse da affrontare per combattere il calore. Nella fascia oraria tra le 11 e le 18 è consigliabile ridurre l’esposizione all’aria aperta. Chi esce di casa in una giornata molto calda deve adottare delle precauzioni generiche: ripararsi la testa con un cappello leggero, indossare indumenti chiari, non aderenti e di cotone.

Lavarsi sempre le mani prima di procedere alla preparazione di cibi, lavare bene la frutta e tutti quei cibi che si consumano crudi. Consumare pasti leggeri, preferendo la pasta e il pesce alla carne. Bere molta acqua, almeno due litri al giorno anche in assenza della sete. Divieto per le bevande alcoliche perchè aumentano la sensazione e favoriscono la sudorazione. E’ consigliato utilizzare il climatizzatore per rinfrescare l’ambiente con una temperatura pari a 24-26°C, mantenendo chiuse le finestre durante il suo funzionamento. Il ventilatore deve essere invece usato con cautela: è causa principale di disidratazione.