Due giorni movimentati, emozionanti, passionali. Il 29-30 Luglio saranno certamente due date indimenticabili per lo chef Rosario Matina (nella foto copertina), colui il quale è riuscito a proporre un piatto tipico siciliano alla 69° edizione del Gran Galà de la Croix Rouge Moneguasque 2017. Sì, all’evento mondiale che si svolge annualmente nel Principato di Monaco c’era anche lui. La Femmina Arancina è il piatto che ha deliziato il palato degli illustri personaggi presenti al grande appuntamento dello scorso 29 Luglio a Montecarlo. Matina non si è fermato un attimo e alla fine ha ritirato il prezioso riconoscimento che lo consolida come uno dei migliori chef di sempre. “Merci le chef Rosario Matina pour sa prècieuse collaboration”: questo è quanto inciso nel Piatto d’Oro della Croce Rossa Monegasca, che conserverà per sempre nella sua lussuosa bacheca dei ricordi.
Neanche il tempo di riprendere il fiato. Domenica 30 Luglio si è rimesso in viaggio per tornare in Sicilia e ritirare un altro premio all’interno della manifestazione sulle Eccellenze Italiane in Europa. L’evento si è svolto nei giorni 29 e 30 Luglio nella sua città d’origine: Favara, in provincia di Agrigento. Ad attenderlo il prof. Giuseppe Arnone, presidente della Fondazione Italiani in Europa. Rosario, soddisfatto ed entusiasta del risultato ottenuto a Montecarlo, si è detto emozionato e orgoglioso del premio ritirato al cospetto del suo pubblico.
Lo chef Matina è stato contattato direttamente dalla nostra redazione giornalistica per le sue sensazioni dopo l’ottima riuscita dell’evento monegasco. “Sono stati due giorni molto impegnativi – ha ammesso con una certa emozione e con notevole soddisfazione – che mi hanno permesso di crescere e di misurarmi con altri 150 chef provenienti da ogni parte del Mondo. Devo ammettere con piacere che il mio piatto presentato, la Femmina Arancina, in onore del Gran Galà di Montecarlo, ha riscosso interesse e apprezzamento per i palati nel corso della lussuosa cena. Ricevere questo riconoscimento è per me un motivo di orgoglio personale – ha spiegato Matina – perché sono riuscito a rappresentare la gastronomia siciliana in un evento di livello mondiale”.
La sua concentrazione si è quindi sposata a Favara, nella grande piazza Cavour, dove sono state accolte personalità di primo piano di fronte a delegazioni di tutta Europa. “Ringrazio anzitutto prof. Giuseppe Arnone, presidente della Fondazione – ha sottolineato Rosario Matina – per l’ospitalità e la grande accoglienza ricevuta in una piazza così gremita. Ricevere questo premio di fronte al mio pubblico è veramente qualcosa di forte ed emozionante. Non poteva esserci una cornice migliore. Sono contento di aver veicolato nel Mondo le rare eccellenze siciliane, principalmente quelle del mio territorio. Prossimi appuntamenti? Abbiamo in cantiere un nuovo progetto – ha concluso – che andrà in scena nei prossimi mesi negli Emirati Arabi Uniti. Obiettivi? Rappresentare lo Street Food siciliano in versione Gourmet per la ristorazione araba”. Sarà l’ennesimo successo della cucina nostrana?
