S. STEFANO QUISQUINA – Sarà un 2017 ricco di appuntamenti importanti per il Comune di Santo Stefano Quisquina. Nell’anno che l’ONU ha scelto di dedicare al Turismo Sostenibile, l’assessorato alle Attività Produttive del Comune sta lavorando, in collaborazione con i produttori agricoli, gli operatori economici e le realtà sociali del territorio, alla partecipazione di diverse fiere e manifestazioni dedicate alla promozione del turismo rurale e slow.

Dal 17 al 19 febbraio è prevista la partecipazione all’Agri Travel & Slow Travel Expo di Bergamo, giunto quest’anno alla terza edizione: si tratta di un salone internazionale il cui format si propone di celebrare l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile affrontando i temi dell’agricoltura, della cultura, del turismo e della sostenibilità, con un particolare focus sul cibo, potente fattore di identità culturale, in grado di descrivere i luoghi nella loro totalità attraverso storie, tradizioni, economia e modelli di produzione agricola.

L’altro appuntamento in programma è la quattordicesima edizione della più grande fiera italiana del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, Fa’ la cosa Giusta!, a Milano dal 10 al 12 marzo: tre giorni tra mostre mercato di prodotti e servizi, eventi, laboratori, incontri, presentazioni, degustazioni e spettacoli per far conoscere sul territorio nazionale le “buone pratiche” di consumo e produzione e per valorizzare le specificità e le eccellenze, in rete con il tessuto istituzionale, associativo e imprenditoriale locale.

Queste manifestazioni saranno gli ambiti ideali per promuovere e valorizzare, anche attraverso la presentazione ad un vasto pubblico specializzato, sensibile e attento, tutte le migliori realtà ricettive e produttive del territorio stefanese: dai cammini religiosi e naturalistici dell’Itinerarium Rosalie alle eccellenze enogastronomiche ed in particolare i formaggi, l’irresistibile Pecorino Siciliano DOP, prodotto esclusivamente con latte di pecora, anche nella versione con il pepe nero aggiunto (in questo caso viene chiamato “pipatu”); i formaggi freschi da tavola quali la “Tuma” e il “Primosale”, tradizionali del territorio sicano e prodotti con latte intero di pecore “Comisane” e della “Valle del Belice”; senza dimenticare la “Ricotta”, un latticino ottenuto per riscaldamento del siero residuo della lavorazione del pecorino, utilizzato anche per l’elaborazione di dolci tipici siciliani.