Amare Villalba “Ferreri vittima due volte”

Amare VillalbaVILLALBA –  Si aggiunge un nuovo tassello alla vicenda che ormai da diversi giorni anima il dibattito pubblico e politico villalbese. Il gruppo politico Amare Villalba torna ad esprimere la propria solidarietà nei confronti del consigliere Fabio Ferreri e questa volta non solo per il fatto delittuoso di cui è stato vittima, ma anche per “l’attacco politico subito”.
“E’ stato commesso un reato e ne è stato vittima un cittadino villalbese”, è questa la “verità oggettiva inconfutabile” che, secondo i consiglieri di AV, si è cercata di far perdere di vista e su cui, adesso, vogliono riportare l’attenzione.
“Ci preme sottolineare, ancora una volta, che come cittadini ma soprattutto nel nostro ruolo istituzionale, condanniamo il vile gesto compiuto e riteniamo che, di fronte a fatti come questo, non si possa restare in silenzio. Soprattutto non deve restare in silenzio chi rappresenta i cittadini attraverso il suo ruolo istituzionale ed è il responsabile della sicurezza e garante del rispetto delle leggi” si legge nel comunicato stampa.

Profondo disappunto è espresso poi per “l’attacco fuori misura” messo in atto dai componenti del gruppo politico avverso Insieme per Villalba nei confronti di Ferreri e che è scaturito da alcune dichiarazioni “attribuite in modo distorto” allo stesso e smentite successivamente. “Ritenendosi depositari del dogma della verità, hanno espresso giudizi ed emesso sentenze attraverso un improprio tribunale mediatico” scrivono i consiglieri di AV “Gli stessi, richiamando un fatto doloso nei confronti dell’allora candidato sindaco Alessandro Plumeri, hanno confermato che denunciarono il fatto come di chiara matrice politica, sulla base di quali elementi oggettivi non è dato sapere, né tanto meno si ha notizia di successive sentenze che abbiano confermato tali affermazioni. Ma nel loro caso tutto è permesso”.
“Noi non abbiamo e non vogliamo avere la presunzione di possedere nessuna verità” continuano “Serenamente ci rimettiamo all’operato delle forze dell’ordine affinché venga al più presto fatta luce sulla vicenda ed il colpevole abbia la meritata condanna”.
“Certo se il nostro territorio comunale fosse dotato di telecamere per la video sorveglianza, come da noi chiesto più volte, queste sarebbero un deterrente e un valido aiuto allo svolgimento delle indagini, in questo come per altri eventi delittuosi avutisi in passato. Speriamo che al più presto si dia seguito alla nostra richiesta per garantire una maggiore sicurezza a tutti i cittadini”.

E intanto, nei giorni scorsi, si è tenuta una conferenza dei capi gruppo nel corso della quale, alla presenza del Sindaco, del Presidente del Consiglio e del Vice Presidente, Giuseppe Zaffuto ha avanzato la proposta, condivisa da tutti i consiglieri di Insieme per Villalba, di convocare un consiglio comunale per discutere di quanto accaduto. Ma la necessità di evitare ulteriori polemiche e favorire dunque la distensione del clima politico ha fatto emergere l’opportunità di soprassedere alla seduta.
Ma Zaffuto ribadisce, tramite social, la sua posizione “Noto che la distensione del clima è lontana dal divenire per via di ripetuti interventi a mezzo stampa e non, che, se non parlano di responsabilità e colpe dirette, quantomeno sottolineano la voglia di addossare comunque colpe indirette, come dire, stiamo fuori dalla portata delle querele ma diamoci sotto con tutto il resto” si legge nel post pubblicato su Facebook.
“Allora penso che un consiglio comunale sia necessario affinché la gente possa sapere le posizioni di ogni parte, evitando la confusione che giova solo ai professionisti della tragedia.
Nessuno, se in buona fede, può avere imbarazzi. In questa vicenda ci sono comportamenti pubblici che si prestano ad una analisi chiara, basta avere il coraggio di farla”.

Flavia Fruscione