Milano. Riconoscimento alla carriera all’artista Piccica

MUSSOMELI – Arriva dal centro della città della Madonnina, e più precisamente dalla Sala Leopoldo Pirelli di Palazzo Clerici in Milano, un prestigioso riconoscimento artistico alla carriera per l’artista mussomelese Peppe Piccica.
Con le sue opere “Rottamazione” (anno 2015, penna su carta, cm 68,8X92) e “Profughi” (anno 2016, penna pilot su carta, cm 50X71,3) si è imposto, assieme a un selezionato numero di personalità artistiche provenienti da varie regioni d’Italia e dai Paesi esteri, all’attenzione del pubblico del settore.
A consegnare il prestigioso riconoscimento, il 21 aprile scorso, l’artista Josè Van Roy Dalì, pittore ed erede di Salvador e Gala.
Alla cerimonia sono state proiettate le immagini degli artisti premiati, e sono intervenuti il critico d’arte Serena Carlino, il consulente artistico editoriale EA Rino Lucia, il consulente artistico Francesco Saverio Russo e il critico d’arte Salvatore Russo.
Le opere di Piccica sono state già inserite all’interno del volume edito da EA Editore “I Premio Internazionale Tiepolo Arte-Milano”, distribuito in Italia a galleristi, collezionisti e mercanti d’arte.
13138841_1180571105341058_7092550569753460027_nNel numero del periodico trimestrale d’arte e cultura Effetto Arte, di Aprile/Giugno, a pagina 319, Sandro Serradifalco, responsabile EA Effetto Arte, così commenta criticamente “Rottamazione”: “Peppe Piccica è un artista di incantevole bravura. La sua vastissima e splendida collezione, nonché produzione artistica, è ricca di una grande mole di disegni, in cui i soggetti più disparati prendono vita in dinamici ritratti. Si parla spesso del ruolo centrale che il colore, la sua stesura e la sua corposità, giocano nella realizzazione di un’opera, ma in questo caso, l’artista Piccica ci dimostra che non sempre è necessario utilizzarlo. I suoi disegni in bianco e nero infatti, non mancano di nulla e la loro suggestiva monocromia è anzi un valore aggiunto alla completezza formale dell’opera. Quando l’occhio del disegnatore è lo stesso del fotografo, ecco dunque nascere opere la cui prospettiva o la cui “messa a fuoco”, sono di matrice prettamente fotografica, e lo si nota dalle proporzioni e dalla profondità che le sue “inquadrature” hanno.”
“Sono molto onorato che il mio nome compaia su una prestigiosa rivista d’arte e sull’elegante catalogo legato al Premio Internazionale Tiepolo. – dichiara Piccica – Tutto ciò rappresenta la mia personale rivalsa nei confronti di chi finora mi ha deriso come artista, senza nulla comprendere della mia arte. Per me ha il valore di una rivincita morale nei confronti di quelle persone che, di fronte alla mia determinazione nel volermi ritagliare uno spazio nel mondo dell’arte, non hanno mai smesso di sottovalutarmi. Dedico questo riconoscimento soprattutto a mio padre, che fin da piccolo mi ha sempre incoraggiato ad essere me stesso al di là del pensiero comune, e alle mie adorate figlie.”

Le immagini della cerimonia di premiazione sono presenti al link www.dropbox.com/…/dblzu4cam8k8721/AADH-gfrxjdENI5P0mj7kHNKa…