Punto Nascita: si riaccende la speranza. A Gucciardi la parola

MUSSOMELI – Si torna a rivendicare al Ministero e alla Regione la riapertura del Punto Nascita di Mussomeli. A scendere in campo non solo il sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania, ma anche il presidente del consiglio di Villalba Antonio Lupo, in rappresentanza dei comuni del circondariato.
È spettato a loro il compito di convincere i rappresentanti ministeriali delegati dalla Lorenzin, Chinè, Minnella e Mele, sulla necessità di poter partorire a Mussomeli come in passato.
Ben quattro i punti di confronto e discussione portati a difesa del locale nosocomio: il decreto Lorenzin dello novembre scorso sui punti nascita in zone montane con meno di 500 parti l’anno; la chiusura del Punto Nascita di Santo Stefano Quisquina presso la Clinica Attardi; l’estromissione del Vallone e del territorio nisseno dalla SNAI (Strategia Nazionale per le Aree Interne) e quindi la mancanza di una programmazione d’investimenti infrastrutturali futuri nel territorio; il peggioramento delle condizioni di viabilità da e per Mussomeli, con particolare riferimento alla Mussomeli-Caltanissetta e allo scorrimento veloce Pa-Ag.
Così, dopo un confronto serrato e approfondito di circa 2 ore, lunedì pomeriggio la Commissione è passata da una completa chiusura iniziale a mostrarsi disponibile a rivedere la fase istruttoria del procedimento di chiusura del Punto Nascita di Mussomeli alla luce di quanto emerso nel corso dell’incontro e della documentazione consegnata nelle loro mani, tra cui un DVD con immagini significative sulle condizioni viarie che interessato l’area.
Adesso spetterà però all’Assessore Regionale Baldo Gucciardi presentare nuovamente richiesta di deroga al Ministero, e sperare che stavolta le istanze dei mussomelesi e di quanti vogliono ancora partorire a Mussomeli vengano finalmente accolte.
Per questo, ieri mattina, in conferenza stampa, il sindaco Catania ha dichiarato: “Mi aspetto che tutte le forze politiche, in particolare quelle di maggioranza al governo regionale, facciano un’azione di pressione sana per far sì che l’assessore Guicciardi mantenga la promessa fatta lo scorso mese di febbraio in occasione di una seduta pubblica e proceda con la richiesta di deroga. Chiedo anche alle organizzazioni sindacali di muoversi ognuno nei propri ambiti per fa sì che tutto possa procedere e andare a buon fine.”
E la CGIL, per bocca del proprio rappresentante Lillo Polito, si è già detta pronta ad ogni tipo di azione possibile e necessaria.
“Abbiamo fatto un viaggio quasi da matti, – ha affermato il presidente del consiglio Lupo – ma il sindaco Catania ha avuto la capacità di aprire un dialogo con i nostri interlocutori nonostante la loro chiusura iniziale. Quello che ha fatto il vostro sindaco lo avrebbero dovuto fare ben altre persone che siedono in altre poltrone. Dovete essere grati al vostro sindaco.”