Meteo: a Capodanno peggiora sui Monti Sicani. Il 2016 porterà freddo e maltempo

MONTI SICANI – La lunga ondata d’alta pressione che ha colpito l’Italia è in lenta diminuzione e in procinto di abbandonarla. La parte più robusta di questa struttura è destinata a migrare a Nord: il Sud e in particolare l’intera Penisola godrà infatti delle ultime 24-36 ore di tempo stabile. Proprio così, perché l’alta pressione che domina dai primi di dicembre con sole e temperature sopra la media, subirà l’attacco di aria più fredda proveniente dalla Russia. Si formerà una vera e propria bassa pressione che porterà un deciso calo termico, pioggia e neve sui rilievi di molte regioni. Da Capodanno in poi avremo i primi importanti segnali di cambiamento del meteo. Questo mutamento farà registrare innanzitutto l’ingresso ufficiale del freddo tipicamente invernale, in primis sui versanti orientali dello stivale. Le temperature di conseguenza subiranno un notevole calo tra minime e massime. L’inizio del 2016, dunque, aprirà le porte alle prime perturbazioni atlantiche e il maltempo al Sud, quindi sui Monti Sicani, si presenterà a più riprese.

4-fattori-151228Ma andiamo con ordine. Il 30 dicembre farà registrare una giornata serena e valori stabili. Nessuna precipitazione. Come sarà il tempo per l’ultimo dell’anno? Sui Monti Sicani poco nuvoloso e nubi sparse. Quasi assenti le precipitazioni, con possibilità di piogge isolate solo nel pomeriggio (<0,05 mm). Vento proveniente da Nord con un’intensità di 4 km/h e raffiche fino a 13 km/h. In calo le temperature: la minima, infatti, si avvicinerà quasi allo zero soprattutto nella notte; la massima si aggirerà sui 10°C. Lo zero termico si registrerà a 2700 metri. Visibilità buona (>10 km); alta percentuale di umidità tra sera e notte (92-94%).

Il primo dell’anno ci mostrerà le prime variazioni meteo. Il cielo si mostrerà coperto e le temperature in netto calo. Da ovest arriveranno nubi consistenti e le prime piogge. Come già detto in apertura, il 2016 porterà maltempo a più riprese in particolare nel fine settimana, quindi tra sabato e domenica. In Sicilia il maltempo sarà diffuso e sulle vette più alte si poserà la prima neve, anche copiosa. La situazione peggiorerà domenica 3 gennaio quando la bassa pressione si concentrerà al Sud: possibilità di nevicate sopra i 1200 metri. Per l’Epifania, il 6 gennaio, potrebbe arrivare la prima neve a bassa quota per via dell’abbassamento radicale delle temperature.