Il 23 Agosto a Castronovo di Sicilia la prima edizione estiva della rassegna cinematografica itinerante “La Piazza è mia”

 

Per la prima volta, domenica 23 agosto alle ore 21.00, il film d’esordio del regista Giuseppe Gigliorosso, “Ore diciotto in punto”, verrà proiettato a Castronovo di Sicilia durante la manifestazione cinematografica itinerante “La Piazza è mia – Suoni, colori e visioni della Sicilia”. Il piccolo comune palermitano è il primo ad ospitare la versione estiva della rassegna nata nel dicembre 2013, in occasione del venticinquesimo anniversario dall’uscita del film Oscar di Giuseppe Tornatore, e andata in scena per la prima volta proprio nella famosa piazza di “Nuovo Cinema Paradiso” a Palazzo Adriano.

Una manifestazione che si propone di far riappropriare i cittadini della “Piazza reale” promuovendo inoltre paesaggi poco conosciuti, per far scoprire a registi e produttori nuovi luoghi e scorci inediti di una Sicilia incontaminata. L’evento si propone di celebrare al contempo il cinema made in Sicily e le bellezze del territorio dei Sicani e della Sicilia in generale attraverso il mezzo cinematografico.

Al centro della storia le vicende di Nicola – barbone deluso dalla vita che per una strana coincidenza proprio quando molla la spugna ritrova l’amore e la gioia di vivere  –  e di Paride, eccentrico “funzionario” dell’aldilà. Interpreti principali, due siciliani d’eccezione: Paride Benassai e Salvo Piparo.

Piazza Pepi, già scelta come set da registri e autori cinematografici, si trasformerà in una vera e propria arena nella quale verranno proiettate pellicole, tra un dibattito e l’altro con registi ed attori. Una location suggestiva, dall’atmosfera intima, scelta non a caso per la proiezione dello stesso film di cui è stata set, “Ore Diciotto in Punto” del regista siciliano Giuseppe Gigliorosso: il suo è un film nato come un’odissea, o forse un’avventura, sicuramente un sogno realizzato che ha avuto moltissimo successo non solo in Italia, con una distribuzione indipendente e prodotto interamente da tutto il cast.

Gigliorosso, dopo la lunga avventura cinematografica, tornerà con alcuni componenti del cast nella cittadina che lo ha accolto e ospitato, che è stata immortalata nei suoi scorci bellissimi permettendo al film, assieme alle altre componenti, di ricevere numerosi riconoscimenti. Un film, ma anche una grande scommessa di attori, direttore della fotografia, operatori e regista che hanno dato vita al loro sogno senza attingere a finanziamenti pubblici e autoproducendosi. Il Comune di Castronovo di Sicilia ha fatto da sponsor alla produzione, il cui progetto è stato realizzato attraverso un’operazione di coufounding che ha coinvolto circa 1000 spettatori-sostenitori che, ancora in fase di montaggio, hanno acquistato 18 centimetri di pellicola a testa al prezzo di un biglietto di sala.

“Il lavoro per la realizzazione di Ore diciotto in punto hai investito più amministrazioni. La precedente guidata da Gattuso e l’attuale di Francesco Onorato – dice Giorgio Piazza, Assessore allo Sport, Turismo, Spettacolo e Beni Culturali – Alla fine sono state tante le persone che hanno contribuito al grande lavoro di Giglirorosso. Ho molti amici nel cast, tra gli altri Piparo e Benassai. Sono contento che sia capitata a me l’occasione di proiettare per la prima volta questo film a Castronovo e che sia proiettato proprio in una piazza storica per il nostro paese”.

“Ore diciotto in punto” è il caso più eclatante di produzione “indipendente italiana”: girata nella provincia di Palermo, la pellicola si distingue per l’idea originale della sceneggiatura che si avvale di un messaggio accattivante, basato su una finzione quasi celata: tutta la storia infatti non ha niente di surreale. L’ambientazione così come  i personaggi, i luoghi, i costumi sono reali. E reale è l’idea che muove la trama, che apre alla speranza affinché la vita ci appartenga in tutta la sua forza e vitalità.

Vicoli, stradine, monumenti e paesaggi campestri fanno da teatro a una pellicola che indaga sul senso della vita, e su come il destino abbia linguaggi spesso sconosciuti. All’ingresso della piccola cittadina del palermitano c’è una fontana su cui campeggia ‘1901’, proprio lì si cita una delle scene più romantiche e indimenticabili del cinema internazionale: quella in cui Marcello Mastroianni e Anita Ekberg si immergono nella fontana di Trevi seguendo la direzione del grande maestro Fellini. Salvo Piparo e Roberta Murgia, due degli attori protagonisti insieme a Paride Benassai, ripercorrono la magie di quella scena.

Proiezione e dibattito sono ad ingresso libero. Tutti gli aggiornamenti sulla pagina Facebook: La Piazza è mia.