Mussomeli. Rinviata la discussione sul Punto Nascita

MUSSOMELI – La chiusura del Punto Nascita di Mussomeli rimane ancora una questione spinosa.
L’argomento non è stato approfondito nell’incontro di ieri tra il Sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania, il vicesindaco Francesco Canalella, il presidente del consiglio Calogero Valenza e la direzione generale dell’ASP CL2, rappresentata dal direttore generale Iacono Salvatore, dal direttore amministrativo Alessandro Mazzara, dal direttore sanitario Marcella Santino e dal direttore di distretto ospedaliero Raffaele Elia.
Bisogna difatti attendere quanto emergerà dal confronto, in programma nei prossimi giorni, tra l’assessore Baldo Gucciardi e il ministro Beatrice Lorenzin.
La questione è stata dunque rinviata alla prossima settimana.
Catania-GiuseppeIntanto, da questa prima riunione, “interlocutoria” – come l’ha definita il sindaco Catania – è emerso che sono in corso diversi provvedimenti finalizzati al potenziamento, sotto il profilo organizzativo, delle singole Unità Operative di Anestesia, Pediatria, Radiologia, Ortopedia.
“L’incontro si è svolto in un clima di grande collaborazione, ed è servito a ribadire l’importanza che riveste la nostra struttura ospedaliera non solo per la comunità di Mussomeli ma per l’intera comunità del Vallone, oltre che per alcuni comuni afferenti la provincia di Agrigento e Palermo. – fa sapere Catania – Nel corso dell’incontro sono state affrontate tutte le questioni relative agli investimenti che l’ASP di Caltanissetta ha già messo in campo, nonché le questioni legate al potenziamento dell’organizzazione delle singole Unità Operative, in attesa che venga elaborato l’atto aziendale e la dotazione della nuova pianta organica, prevista per il 30 settembre prossimo.
Infine, ho fatto presente la volontà emersa in occasione dell’ultimo consiglio comunale da parte di tutti i consiglieri d’istituire una commissione sanità permanete che possa agire in un clima propositivo con la direzione sanitaria.
Per questo è stato deciso di aggiornarsi ad ulteriori momenti di confronto per affrontare anche le altre criticità presenti.”