EXPO 2015: pochi i soggetti dei Monti Sicani disposti a collaborare al Cluster Biomeditteraneo

MONTI SICANI – Sono solo diciannove i soggetti pubblici e privati dei Monti Sicani che hanno aderito all’invito della Regione Siciliana per collaborare alla realizzazione del Cluster Biomediterraneo, lo spazio di EXPO 2015 che tiene insieme i padiglioni del Mediterraneo.

La Sicilia è la capofila del Cluster del Mediterraneo di Expo 2015: la Regione nel corso di questa manifestazione di respiro mondiale ha il compito di gestire l’area ristorazione, quella delle mostre e degli eventi culturali e il market dei prodotti all’interno dell’area comune. Largo spazio verrà dato ai prodotti siciliani che saranno i protagonisti dei menù ma anche del market dell’area per i 186 giorni della manifestazione milanese. Una scommessa ed una occasione unica per le imprese siciliane, un momento per esaltare la dieta mediterranea e i prodotti della terra, veicolandoli ad un pubblico che altrimenti non potrebbe così facilmente raggiungibile: ma i Monti Sicani non hanno colto la palla al balzo, a parte qualche caso sparuto, e si stanno lasciando sfuggire quella che poteva essere una grande opportunità.

Del Cluster Biomediterraneo, oltre alla Sicilia, faranno parte Albania, Algeria, Croazia, Egitto, Grecia, Libano, Libia, Malta, Montenegro, San Marino, Serbia e Tunisia. L’area che si troverà a gestire la Sicilia sarà di 7.330 metri quadrati, di cui 1.900 dedicati all’area comune. Le aziende che potranno partecipare alla manifestazione sotto l’ombrello della Regione siciliana saranno scelte con bandi di evidenza pubblica.

Lo scorso 14 gennaio 2015 è stato diffuso il primo elenco provvisorio relativo alla pre qualificazione per collaborare alla realizzazione del Cluster Biomediterraneo in attuazione della convenzione tra EXPO 2015 SpA e l’Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della Regione Sicilia. Nell’elenco dei soggetti che hanno manifestato interesse all’avviso per ammessi alla fase di qualificazione, come detto, risultano pochissimi soggetti del territorio sicano.

Per quanto riguarda le Aziende di prodotti agricoli, ittici e agroalimentari, le uniche in lista sono alcune dei comuni di Cammarata, Villalba, Burgio, Castronovo di Sicilia, San Giovanni Gemini, Prizzi e Lercara Friddi.

  • Ass.Agr. Zootecnica Meccanica Sa.Vi.E.Ma. di Lo Re C.da Casalicchio CAMMARATA AG
  • Az. Agr. Fastuchera Largo dei Pini 4 CAMMARATA AG
  • Az Agricola Saia Graziella C/da Cannolicchio, 28/1 VILLALBA CL
  • Az. Agr. Tatano Giuseppe C.so Garibaldi 11 VILLALBA CL
  • Calafato Filippo Via G. Falcone snc VILLALBA CL
  • Azienda Agricola Piazza Via Nazionale, 16 BURGIO AG
  • Miceli’s Snail Via Santa Lucia 4 BURGIO AG
  • Pumilia Calogerino Az Agricola Via Antonio Gramsci, snc BURGIO AG
  • Soc. Agr. Tenute Rampingallo Srls C.da Monastero BURGIO AG
  • Caseificio Passalacqua srl C.da Baronaggio sn CASTRONOVO DI SICILIA PA
  • Caseificio Puzzillo C.da Melaco, snc SAN GIOVANNI GEMINI AG
  • DPM Furs s.r.l. C.da Melaco snc SAN GIOVANNI GEMINI AG
  • Marino Eliseo Az Agricola Via Roma, 16 PRIZZI PA
  • Miceli Gioacchino (La Mennula) Via Rotolo 46 LERCARA FRIDDI PA

Pochissimi anche i comuni aderenti: nella lista risultano al momento solo Alessandria della Rocca, Prizzi, Santo Stefano Quisquina e Villalba. Gli amministratori locali avranno forse sottovalutato troppo l’importanza di questa vetrina?

Nessuno rappresenterà poi le altre linee finora rese pubbliche: non ci saranno Operatori “Destinazione Sicilia” dei visitatori EXPO, nessuna Scuola del territorio di qualsiasi ordine e grado e solamente due rappresentanti per la sezione Chef e Cuochi: il cammaratese Barbasso Pasqualino, Campione Mondiale di “Pizza Acrobatica”, e l’aliese Rosolino Rinchiuso.

Sorprendentemente, tra i Gruppi di Azione Locale di tutta la Sicilia, manca il GAL SICANI.

RETTIFICA 22 gennaio 2014: Gal Sicani ha partecipato all’avviso per la partecipazione al cluster biomediterraneo ma per un errore materiale non è stato inserito nell’elenco pubblicato.

Si parla spesso di crescita, di sviluppo del territorio, ma se manca la voglia di proiettarsi all’esterno, di far conoscere le peculiarità sicane oltrepassando i nostri tortuosi confini, le parole saranno sprecate e la piaga di territorio dimenticato continuerà ad infettarsi finendo per andare in cancrena.

Qui il link Elenco dei soggetti che hanno manifestato interesse a collaborare con il Cluster Biomediterraneo: http://www.biomediterraneo.com/bandi/bando1/avviso1esitielenco.pdf