Le scuole di Lercara Friddi, Alia, Roccapalumba, Vicari e Castronovo di Sicilia al cinema con il regista Vittorio Moroni

LERCARA FRIDDI – Seicento alunni delle scuole secondarie di primo grado dei Monti Sicani si confronteranno con i temi dell’abbandono scolastico, del rapporto tra culture, della seconda generazione di immigrati, dello sfruttamento del lavoro e della perdita di punti di riferimento nelle nuove generazioni di adolescenti. Lo faranno attraverso la visione del film “Se chiudo gli occhi non sono più qui”, che verrà proiettato lunedì 27 ottobre al cine-teatro Ideal di Lercara Friddi.

Dopo la visione del film uscito in Italia un mese fa, gli studenti delle scuole di Lercara Friddi, Alia, Roccapalumba, Vicari e Castronovo di Sicilia incontreranno il regista Vittorio Moroni e con lui discuteranno sui temi affrontati della pellicola.

“Se chiudo gli occhi non sono più qui” sta avendo una capillare diffusione dedicata alla scuole e abbinata ad un contest dal titolo “Se chiudo gli occhi vedo che…”, al quale potranno partecipare le classi per vincere un workshop gratuito di cinema con Vittorio Moroni e Marco Piccarreda, montatore del film. Alla luce degli allarmanti dati sull’abbandono scolastico (il 17,6% degli alunni italiani nel 2013 secondo l’Unione Europea), questo progetto vuole far avvicinare alla settima arte anche i più giovani attraverso un film di qualità ricco di temi attuali e spunti di riflessione.

La partecipazione degli alunni all’iniziativa di sensibilizzare sui temi dell’emigrazione e sull’importanza della cultura, è stata voluta fortemente dai dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Lercara Friddi e Alia, Erminia Trizzino e Adriana Iovino, e condivisa dagli organi collegiali. L’auspicio è che l’evento costituisca un’occasione di socializzazione e di crescita culturale che consenta ai più giovani di uscire dai “limiti” dell’entroterra siciliano per ricominciare a crescere anche economicamente.

Il film
Con una sceneggiatura scritta dal regista Vittorio Moroni, assieme al montatore del film Marco Piccarreda, l’opera è frutto di cinque anni di lavoro ed è una produzione 50N in collaborazione con Rai Cinema.
Il film racconta la storia del sedicenne Kiko, sedicenne protagonista del film alle prese con le difficoltà tipiche dell’adolescenza e costretto ogni giorno, dopo la scuola, a lavorare nei cantieri edili del compagno della madre, un caporale che sfrutta immigrati clandestini. A cambiare il destino di Kiko sarà Ettore, un vecchio amico del padre, il quale riuscirà ad accendere nel ragazzo l’amore per la conoscenza e lo studio e lo stimolerà a ribellarsi e lottare per il proprio futuro. Il finale intriso di delusioni, rabbia e speranza a completerà il travagliato percorso di formazione di Kiko.