“Le Frontiere delle Memorie”: il primo libro del giovane Maurizio Macaluso viaggia tra ricordi e fantasia

1924367_10202678404789109_3255864527744794058_nPRIZZI – Presentato, lo scorso 19 agosto, il libro dell’esordiente scrittore Maurizio Macaluso, dal titolo Le Frontiere delle Memorie, edito da Albatros. L’evento è stato ospitato presso il suggestivo Spiazzo Sparacio di Prizzi con i suoi storici murales a far da cornice a un momento che il Vicesindaco, Antonella Comparetto, ha definito emozionante. Una serata per la cultura che ha dato spazio anche a ragazzi meritevoli degli istituti scolastici di Prizzi che hanno ricevuto un attestato di merito per aver terminato il percorso di studi con il massimo dei voti.

La musica di Manfredi Castelli, chitarrista della band di cui Maurizio Macaluso fa ormai parte da anni, e alcuni dei racconti del libro letti dal Prof. Gino Canzoneri e da Annalisa Campagna, hanno poeticamente introdotto il libro che adesso spetta solo ai lettori stimare. «Un libro nato quasi per gioco», confessa Maurizio, «anche se ho sempre avuto la passione per la scrittura, – continua l’autore –  fin da piccolo inventavo delle storie e amavo scrivere». Passione che, ereditata dal nonno materno, poeta dialettale siciliano, si è concretizzata partecipando ad un concorso bandito dalla casa editrice che ha ora pubblicato il suo primo lavoro. Walt Disney, Tim Burton, Edgar Allan Poe, Stephen King, il mondo fantasy e temi di scottante attualità come la violenza sulle donne hanno ispirato i racconti del giovane autore che non ha tralasciato alcuni episodi autobiografici, filtrati da elementi di fantasia.

Il libro raccoglie una serie di racconti ispirati sia a ricordi pescati dalla memoria dell’autore e, a volte, arricchiti da elementi di fantasia, che episodi del tutto fantasiosi. L’intento è condividere con i suoi lettori un mondo visto attraverso gli occhi di un bambino ormai adulto che, di fronte alla vita, è allo stesso tempo speranzoso e disilluso. Sono storie che raccontano quel percorso che da bambini, con quella innocente visione fantastica del mondo, porta al risveglio in un corpo e in una mente adulta che conserva ancora la voglia di sognare e fantasticare.

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L’autore fa un viaggio attraverso il suo io più intimo e nascosto, dando così la possibilità anche al suo lettore di fare lo stesso, riscoprendo le avventure della sua infanzia, i sogni dell’eterno bambino che sopravvive in ognuno di noi. Una lettura suggestiva che alterna fantasia e realtà e ritrova quell’equilibrio tra disillusione e innocenza difficile da ritrovare in età adulta, aggiungendo a questo un po’ di sano romanticismo.  “Le Frontiere delle Memorie” racconta storie semplici, a tratti fiabesche, ma che hanno lo straordinario potere di superare i confini del presente evadendo in un mondo fantastico. Il tutto incorniciato da splendidi scenari naturali e servito attraverso una prosa suggestiva e rievocativa: il lettore percepisce quegli odori, quei suoni e quei colori come frutto dei suoi stessi ricordi con la continua sensazione di vivere un dejà vu.

Alla proposta di promuovere il libro presso i suoi lettori con poche parole, l’autore, confessandosi in un primo momento imbarazzato dalla richiesta perché ancora alle prime esperienze, ha poi manifestato il suo dispiacere per il poco interesse che i giovani nutrono per la lettura e la scrittura e si augura che un po’ di curiosità li spinga a leggere alcuni dei suoi racconti. Intanto Maurizio è già pronto alla prossima avventura fantastica tra sirene, clown, nani, angeli e tanti altri nuovi personaggi di cui ricomincerà a scrivere dopo la fine dell’estate. Del resto, una parte di lui è rimasta dentro quella casa “stregata” dei quattro canti di cui narra in uno dei suoi racconti e «ancora cerca l’uscita».

Giusi Francaviglia