Istituita la “Banca della Terra di Sicilia” con finalità di assegnazione dei terreni della riforma agraria e alienazione dei borghi rurali

Con lo scopo di rafforzare le opportunità occupazionali e di reddito delle aree rurali, è stato istituito dalla legge di stabilità 2014 l’Albo denominato “Banca della Terra di Sicilia”. L’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea con decreto n.11/GAB del 24 febbraio 2014, in corso di pubblicazione nella GURS, stabilisce tempi e modalità di raccolta ed elaborazione dati relativi a terreni ed immobili da concedere in favore di imprenditori agricoli per la realizzazione di progetti di sviluppo innovativi anche a carattere sociale.
La Banca della Terra di Sicilia comprende: i terreni e gli immobili della riforma agraria che permangono nella disponibilità dell’Ente di sviluppo agricolo (ESA), i terreni e gli immobili del demanio forestale non strettamente funzionali all’espletamento dell’attività istituzionale dell’Amministrazione forestale regionale, i terreni e gli immobili di proprietà dell’Assessorato regionale dell’agricoltura e degli enti sottoposti a tutela e vigilanza dello stesso, i terreni e gli immobili che gli enti locali e/o altri soggetti pubblici concedono in uso gratuito all’Amministrazione regionale.
La gestione dell’Albo “Banca della Terra di Sicilia” è stata affidata al Dipartimento Agricoltura che dovrà procedere alla raccolta ed elaborazione dei dati e quindi alla relativa gestione informatica e cartografica.
Stante al decreto n.11/GAB predetto, entro il 20 marzo 2014 si dovrà completare l’acquisizione dei dati e precisamente: i terreni, i borghi e gli immobili della riforma agraria che sono nella disponibilità dell’Ente di Sviluppo Agricolo, i terreni e gli immobili del demanio forestale dell’Amministrazione regionale, i terreni e gli immobili di proprietà dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura e gli enti sottoposti a tutela e vigilanza delle stesso.
Gli Enti Locali e/o altri Enti pubblici, nonché i soggetti privati singoli o associati, interessati a concedere beni immobili in uso gratuito ad all’Amministrazione regionale dovranno fare pervenire manifestazione di interesse al dipartimento regionale dell’agricoltura.
Quanto sopra si inquadra nella politica della Regione siciliana che nella legge di stabilità (L.R. n.5 del 31gennaio 2014) all’art.20 dà disposizioni sulla assegnazione dei terreni della riforma agraria e alienazione dei borghi rurali e all’art. 21 istituisce l’albo in questione che, tra le finalità ha anche quello della valorizzazione del patrimonio forestale, dei terreni incolti e favorire il ricambio generazionale.