Cammarata: Assemblea del Distretto Siciliano Lattiero Caseario

Salvatore Tuzzolino [640x480]Pubblichiamo un comunicato trasmesso dal Distretto Produttivo Siciliano Lattiero caseario:

Coordinati dal Presidente Enzo cavallo ed il Vice  Presidente Totò Tuzzolino (nella foto) , si sono riuniti, presso la Sala Consiliare del Comune di Cammarata, i componenti del Comitato Direttivo di  Coordinamento, del Comitato Tecnico e dei Comitati Territoriali della Sicilia Centro Occidentale, presente la responsabile di zona della Coldiretti, per discutere sul Piano Regionale per lo Sviluppo  della  Zootecnia, filiera Lattiero-Casearia Siciliana. Dopo una attenta lettura del documento predisposto dal  tavolo tecnico istituito presso l’Assessorato  Regionale alle Attività Agricole, preso atto con rammarico che, poco interesse hanno dimostrato i rappresentanti di altre strutture regionali, si è aperto un lungo ed interessante dibattito fra tutti i presenti. Tutti sono stati consapevoli di avere svolto un proficuo lavoro, visto che molto, di quanto consegnato , è stato riportato nel documento ed in particolare: Salvaguardia e valorizzazione delle razze e popolazioni bovine, ovine e caprine siciliane; Tracciabilità e autenticazione delle produzioni lattiero casearie tipiche; Valorizzazione delle aree marginali; Stimolazione  dell’innovazione tecnologica; Rafforzamento dei sistemi produttivi naturali, biologici e tradizionali; Creazione di strutture ed infrastrutture collettive, tra cui: centri di stagionatura, Osservatorio del sistema lattiero-caseario, organizzazione dell’offerta dei prodotti lattiero – caseari; Controlli sulla filiera mangimistica; Trasferimento dell’innovazione e della ricerca applicata a sostegno del miglioramento genetico della produttività quanti-qualitativa e della resistenza alle principali patologie emergenti; Innovazione tecnologica per la ottimizzazione e gestione degli schemi di selezione e miglioramento genetico; Riorganizzazione delle strutture per la ricerca applicata in Agricoltura; Istituzione di un centro unico di certificazione della qualità, autenticità e tracciabilità delle produzioni lattiero-casearie. Poli  lattiero – caseario  non solo a Ragusa ma anche nelle aree di maggiore concentrazione zootecnica, in grado di: Trasformare il latte veramente siciliano, puntando al latte fresco pastorizzato di alta qualità ed al latte a lunga conservazione; Produzione di prodotti caseari per la Grande Distribuzione Organizzata; Introduzione di impianti per lo smaltimento del siero e dei residui lattiero-caseari; Stimolare la nascita di mini polo commerciale, con spaccio aziendale del prodotti del polo, con sala di degustazione per informare ed educare il consumatore sulla qualità dei prodotti, e negozi di enogastronomia, bar, ristoranti e pizzerie; La presenza di macellerie dei produttori completa il ciclo delle produzioni  zootecniche; Creazione di spazi dedicati alla formazione sul marketing, sull’accoglienza e sul turismo rurale; ecc. Si chiederà altresì di inserire misure per: il Benessere animali, lo smaltimento delle  carcasse e dei rifiuti di macellazione, la salvaguardia delle razze in estinzione ed in maniera particolare prendere tutte le iniziative atte a proteggere e tutelare i nostri prodotti; una vera nuova filosofia di interpretazione delle misure da mettere a bando , se si vuole veramente investire e qualificare la spesa. A conclusione dei lavori è emersa la unanime necessità di avere un ulteriore incontro,  con l’Assessore alle Attività Agricole, sia per l’emergenza zootecnica (vedi prezzo del latte) che per il documento di programmazione, oltre che per esternare tutto il disagio, il malessere e lo scoraggiamento che  si vive in tutti i soggetti della filiera lattiero – casearia.