SANTO STEFANO QUISQUINA – “Verso l’albergo diffuso Quisquina” è il nome dell’incontro informativo che si terrà a Santo Stefano Quisquina venerdì 6 dicembre: come indica il nome della manifestazione, l’attenzione sarà incentrata sul fenomeno dell’ospitalità diffusa e sulle potenzialità che offre, alla luce della recente normativa approvata.
Dopo il saluto del sindaco Francesco Cacciatore, interverranno il Dr. Achille Contino, socio fondatore dell’Associazione Nazionale Alberghi diffusi e Dirigente dell’Assessorato Provinciale Turismo, l’On. Claudia La Rocca, prima firmataria della legge regionale sull’Albergo Diffuso, il Dott. Pierfilippo Spoto, Albergo diffuso Valdikam, l’On. Giovanni Panepinto, Presidente del Distretto Turistico “Monti Sicani e Valle del Platani”; coordinerà l’incontro l’Arch. Giuseppe Adamo, Presidente della Pro Loco di S.Stefano Quisquina.
L’incontro ha lo scopo di avviare il progetto di albergo diffuso nel paese dell’entroterra siciliano, e stimolare quel tipo di turismo basato sul “sano vivere di paese”, con un’offerta enogastronomica, culturale, naturalistico-ambientale e di comfort disponibile tutto l’anno, slegata dai periodi canonici di “vacanza di massa”.
Un progetto che a Santo Stefano Quisquina, così come in pochi altri centri siciliani, è già realtà: qui un unico operatore da circa tre anni gestisce, oltre a un bed&breakfast, altre strutture dislocate in tutto il paese: appartamenti, camere e posti letto, pronti ad accogliere un maggiore afflusso turistico in determinati periodi dell’anno. Un esempio di ospitalità diffusa, che grazie all’approvazione del ddl sull’albergo diffuso, trova finalmente fondamento nella legge e ulteriori stimoli per continuare a seguire l’iter già avviato.
Un esperienza di turismo a 360°, che immerge il turista in una realtà con le sue abitudini, tradizioni, usi e consuetudini, una tuffo nella quotidianità di una comunità che solo questo tipo di ospitalità permette.
Un cammino che prevede anche il recupero e la valorizzazione del patrimonio esistente, grazie alla riqualificazione di edifici ubicati nel centro storico che ben si prestano a diventare strutture ricettive, una possibilità anche di creare occupazione, oltre all’incremento del turismo nel territorio.
«È un progetto importante per il nostro paese, rappresenta per noi la continuità con quanto detto in campagna elettorale – ci racconta il sindaco Francesco Cacciatore in merito all’iniziativa dell’albergo diffuso – e stiamo lavorando per trovare un sistema di incentivi e sgravi fiscali per chi volesse ristrutturare un’abitazione, un locale da trasformare in struttura ricettiva, per far crescere il progetto, incrementare il turismo nel nostro territorio, aumentando e diversificando l’offerta turistica, e creare un indotto economico».
L’incontro si terrà il 6 dicembre alle 18.00 in via Ferraro 42, nel pianterreno di Casa Lazzara, una struttura che rappresenta l’esempio perfetto di ospitalità e accoglienza nel cuore del paese, così come dettato dai principi che guidano la cultura dell’albergo diffuso.
Valentina Maniscalco
