MUSSOMELI – La parlamentare di origini mussomelesi Daniela Cardinale ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro della Giustizia in merito al trasferimento di 11 magistrati togati dal Tribunale Civile di Caltanissetta. Ciò ha provocato la quasi paralisi dell’attività giudiziaria, perché i tre rimasti in servizio, su 10 magistrati previsti in pianta organica, non sono in grado di far fronte alla mole di lavoro, provocando un ritardo superiore ai due anni nella definizione dei giudizi di primo grado.
“Il ricorso all’utilizzo dei Giudici Onorari non si appalesa quale rimedio idoneo a risolvere il grave problema. – spiega la deputata – Attualmente la situazione non è migliore presso la sezione Civile della Corte di Appello, dove i tempi per la definizione dei giudizi di secondo grado si sono notevolmente allungati a causa del carico pendente e della sopravvenienza di numerosissimi giudizi di equa riparazione. L’amministrazione della Giustizia Civile a Caltanissetta risulta così gravemente deficitaria, con irreparabili danni alla popolazione nissena ed agli utenti. Il Distretto della Corte d’Appello di Caltanissetta costituisce eccezionale baluardo per la lotta alla criminalità organizzata e per la riaffermazione della legalità, e tali carenze pongono in essere una situazione di pericolo che potrebbe, in caso denegata giustizia, far rivivere sopiti interessi malavitosi. Quali iniziative intende assumere il Ministro della Giustizia al fine di ripristinare la normale e regolare funzionalità degli Uffici Giudiziari della Corte d’Appello? Quali immediate iniziative intende attuare affinché il CSM intervenga con provvedimento atto ad evitare perniciose vacanze dell’organico del Distretto della la Corte d’Appello di Caltanissetta?”
