Autunno tempo di funghi: possono raccoglierli solo i possessori del tesserino

Enzo Li Gregni e funghiCAMMARATA – Con l’inizio della stagione autunnale tante persone si avventurano nei boschi per cercare e raccogliere funghi.

Andare a funghi è un modo piacevole per  fare delle salutari passeggiate finalizzate principalmente a racimolare un bel cesto  di questo prelibato cibo che la natura ci offre. Dalla raccolta al consumo bisogna però fare molta attenzione, ogni anno infatti le cronache raccontano casi di intossicazione a volte anche con esiti letali. E’ necessaria una conoscenza approfondita delle varietà fungine, per questo è meglio non avventurarsi da soli ma con persone esperte e comunque per ogni dubbio esistono presso le Asp degli esperti micologi che possono verificare la commestibilità o meno dei funghi raccolti.

Non tuitti sanno inoltre che per poter praticare questa attività anche amatoriale, esiste una normativa regionale che impone il possesso del tesserino micologico rilasciato dal Comune di residenza con validità in tutta la Regione.

La Legge Regionale n.3/2006, oltre a regolamentare le quantità giornaliere di funghi che si possono raccogliere, le specie vietate, ed altre norme, prevede il possesso di un tesserino con foto di riconoscimento, che viene rilasciato dal Comune previa il superamento di un corso predisposto da soggetti regolarmente autorizzati dalla Regione e previa il pagamento di una quota annuale di €.30,00.

Il mancato possesso dei tesserini, o altre violazioni alle norme contenute nella Legge Regionale n.3/2006, comportano l’applicazione di sanzioni amministrative e la confisca dei funghi raccolti.

Il Comune di Cammarata nel 2007 è stato il primo Comune della Provincia di Agrigento ad avere istituito  presso l’ Ufficio Relazioni con il Pubblico, lo sportello micologico per il rilascio dei tesserini.

Per qualsiasi informazione è possibile rivolgeri al responsabile Vincenzo Li Gregni. Tel. 0922.907233  urp.cammarata@libero.it