Alessandria della Rocca: la scuola inizia all’insegna della solidarietà

ALESSANDRIA DELLA ROCCA – Nell’atrio della biblioteca comunale di Alessandria della Rocca, il 4 ottobre, si è svolta la cerimonia d’ inaugurazione dell’anno scolastico 2013/2014, durante la quale le scuole di Bivona, Alessandria e Cianciana unificate da quest’anno in un unico Istituto Comprensivo, si sono per la prima volta riunite in quella che doveva essere una grande festa. Ma la tragedia consumatasi poche ore prima a Lampedusa non poteva di certo passare inosservata agli occhi delle autorità locali, del preside e di tutti i docenti coinvolti nell’organizzazione dell’evento.

I sentimenti protagonisti della giornata sono dunque stati Fraternità , comunione, integrazione, a testimoniarlo una delegazione proveniente dalla Nigeria che poche settimane fa è stata accolta nel centro d’accoglienza del Santuario della Madonna della Rocca, alla quale è stata rivolta viva attenzione da parte delle autorità locali, del sindaco di Alessandria Alfonso Frisco e del dirigente dell’Istituto comprensivo Rosaria Provenzano, la quale si sta già impegnando nell’organizzazione di corsi di alfabetizzazione per i 40 nigeriani presenti nel paese.

Le riflessioni di tutte le autorità, dei sindaci dei comuni coinvolti, del parroco di Alessandria Padre Giovanni Mangiapane, si soffermano sull’importanza di occasioni come queste ritrovando in esse delle mere dimostrazioni di come la scuola e l’istruzione possa essere un’arma forte e potente per far capire l’importanza dell’accoglienza e dell’integrazione principalmente ai più piccoli. Coinvolgere i ragazzi nella commemorazione delle vittime di Lampedusa e nell’accoglienza dei profughi ad Alessandria è un’insegnamento di vita, e i ragazzi il loro coinvolgimento lo hanno voluto dimostrare come meglio potevano, chi prendendo la parola nella presentazione dell’evento, chi con la semplice attenzione dimostrata nel corso della cerimonia, chi come i ragazzi dell’Orchestra dell’Istituto comprensivo attraverso la musica, esibendosi nell’Inno di Mameli e nell’ Inno alla gioia.