Bonasera, scrittore romantico che racconta la storia di Vallelunga

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Da destra: la presidente dell’associazione Angela Polizzano, la giornalista Grazia La Paglia e lo scrittore Vincenzo Bonasera

VALLELUNGA – Sabato sera Vallelunga ha fatto un salto nel passato, nel suo passato, negli anni in cui Vallelunga era ancora un paese prettamente contadino e dove la miseria e la semplicità della vita quotidiana erano all’ordine del giorno. Ma anche un salto negli anni in cui la farmacia del paese era gestita dalla famiglia Bonasera che tutti i vallelunghesi ricordano con affetto nonostante il lungo tempo ormai trascorso. Tutto questo è avvenuto grazie alla presentazione del romanzo “E così fu che” del farmacista nisseno Vincenzo Bonasera che fino all’età di trentatré anni ha vissuto a Vallelunga.
Invitato dall’Associazione La Radice ha presentato uno dei suoi quattro lavori, romanzo d’amore ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale nel suo paese natio e che riesce ad abbracciare diversi argomenti: il potere, il viaggio come momento di crescita interiore, il fascismo in Sicilia, la condizione degli ultimi (contadini e lavoratori delle miniere dell’entroterra siciliano), le situazioni di ingiustizia sociale e il destino, a volte benevolo e a volte crudele.

Il libro è stato presentato tramite un’intervista all’autore da Grazia La Paglia, direttore responsabile del periodico culturale La Radice, ed è stato introdotto da prof. Marcello Ganci. La presidente dell’Associazione La Radice, Angela Polizzano, ha aperto la manifestazione ed è stata seguita dalla signora Rosamarie Tasca D’Almerita che ha letto al pubblico la trama del romanzo preparata dalla moglie dell’autore.

Grazie alla lettura di alcuni brani scelti da Bonasera ed interpretati dalle voci fuori campo di Michele Eramo e Giusi Insinna il pubblico ha potuto conoscere non solo alcuni passaggi salienti della storia narrata, ma anche i ritratti della quotidianità ed episodi storici di Vallelunga. Per questo il libro di Bonasera si pone come testo importante per i vallelunghesi: con le pagine del romanzo si tramandano alle nuove generazioni dei fatti del paese che molti giovani non conoscono.

La serata, che si è svolta nel “Gazebo” della famiglia Granatella, è stata anche allietata dall’esibizione musicale di due giovanissimi talenti, Gaetano Salamone e Marialaura Cerasa e si è conclusa con diversi interventi da parte del pubblico, composto da molti vallelunghesi che ricordano ancora con affetto quanto fatto dalla famiglia Bonasera per il paese. Non è mancata, per questo motivo, anche qualche lacrima di commozione.