Alessandria della Rocca: atto vandalico contro il monumento ai Migranti

monumento danneggiato

ALESSANDRIA DELLA ROCCA – Il 24 agosto 2011 in occasione della “Festa del Ritorno”, per un’iniziativa dell’allora amministrazione Mulè, veniva inaugurato, con la presenza delle comunità alessandrine sparse nel mondo, il Monumento ai Migranti, opera dell’artista Salvatore Rizzuti.

Qualche giorno fa però gli alessandrini con stupore e amarezza apprendevano che il monumento in ricordo dei proprio emigrati (parenti, amici, concittadini) ha subìto un atto vandalico che ha danneggiato quello che era il simbolo dell’unione tra Alessandria e le sue comunità nel resto del Mondo: le mani che si univano. Un’ opera d’arte che, sebbene possa non essere apprezzata, va comunque rispettata nella sua esteriorità e nel suo simbolismo. Un’opera d’arte unisce idee ma anche individui, questa legava comunità fatte di uomini che condividevano l’amore per una stessa terra.

Tante le domande che si pongono gli alessandrini sul perchè di un atto simile, tante le domande e le riflessioni che provengono dall’amministrazione Frisco, che ha espresso il suo sconcerto facendo appello alla libertà e al rispetto delle idee e delle iniziative altrui.

Nondimeno è difficile interpretare con certezza la motivazione che ha spinto gli anonimi vandali a danneggiare l’opera d’arte, non è certo se si tratti di una bravata da ragazzi o di uno sfregio, ma è pur vero che qualunque sia stata la causa resta un atto grave che va condannato, un’ occasione che deve far riflettere.