Alessandria festeggia la donna

ALESSANDRIA DELLA ROCCA – L’8 Marzo, festa internazionale della donna, l’amministrazione comunale ha promosso un’iniziativa voluta fortemente dall’assessorato alle pari opportunità nella persona dell’assessore D.ssa Lucia Perrone, e in particolar modo dalla Consulta Comunale delle donne.

La manifestazione, dal titolo Forza delle Donne – storie vere di donne alessandrine , ha inizio alle ore 16.30 con la piantumazione dell’albero di mimosa in via Cursore, spostatasi successivamente nei locali della palestra comunale.

Il tema del convegno, come già il titolo rivela, pone l’attenzione sulla forza e l’importanza di figure alessandrine che hanno svolto un ruolo fondamentale nella società alessandrina. Si parla di donne appartenenti a diversi contesti sociali e culturali, sono state figlie, madri, sorelle che hanno superato pregiudizi ed ostacoli in tempi in cui il ruolo della donna veniva sottomesso alla figura maschile.

Tramite gli interventi del sindaco Dott. Giulio Luigi Mulè, l’assessore alle pari oppportunità Lucia Perrone, la presidente della Consulta delle donne D.ssa Alfonsa Tagliarini si da il via ad una manifestazione davvero particolare, fatta anche di interventi musicali e di riflessione poetica a cura dell’associazione “Esperanto”, con presentazione affidata a Daniela Montana.

Le storie delle donne alessandrine che sono state lette e rese note al pubblico hanno permesso di viaggiare tra i secoli passati ripercorrendo tradizioni culturali che in parte sono riconoscibili nella società alessandrina attuale, ma a volte sono ricordi non tanto lontani.

Per iniziare l’excursus non si poteva non partire dal ‘600 ricordando la baronessa Elisabetta Barresi, la signora del piccolo “villaggio” il quale sotto la sua baronia raggiunse il suo massimo splendore architettonico ed una crescita economica davvero sorprendente, senza dubbio si tratta di risultati ottenuti grazie al grande amore della baronessa nei confronti di Alessandria, Elisabetta Barresi infatti è per Alessandria il simbolo della saggezza amministrativa.

Tra queste non mancano figure di religiose quali la Venerabile Suor Francesca Maria Furia vissuta tra il 1639 e il 1670 simbolo del riscatto della condizione femminile; dovette lottare contro i suoi parenti per riuscire a vestire l’abito del Terzo ordine di S. Domenico.

Si arriva anche ai giorni nostri, ricordando la nonnina centenaria morta nel 2008 Angela Scimè Zicari nata nel 1906, donna di indole generosa che si distinse per le sue energie e il quotidiano sacrificio. Da bambina lavorava le terre, a 16 anni si sposò e pochi anni dopo rimase vedova con due bambini da accudire una delle quali per una grave malattia morì prematuramente. Angelina è il simbolo del sacrificio e della forza.

Particolare manifestazione che ha permesso di conoscere o ricordare donne alessandrine che hanno contribuito alla crescita culturale ed economica del paese di Alessandria, ma il pensiero di Alessandria va anche a tutte quelle donne vittime di abusi o uccise dai propri cari, fatti quotidiani della nostra società che devono essere ricordati.