Record di premi per l’Orchestra dell’I.C. “A.Manzoni” di Alessandria della Rocca

ALESSANDRIA DELLA ROCCA- L’Orchestra dell’Istituto Comprensivo “A. Manzoni” di Alessandria della Rocca tra il 19 e il 21 dicembre ha partecipato al I Concorso musicale “Comunicare ed emozionare con la musica”, organizzato dall’ Istituto Comprensivo “E. De Amicis”, ad indirizzo musicale, di FLORIDIA (SR). Oltre all’Orchestra alessandrina erano presenti:  I.C. “Columbia” di Sortino (SR); I.C. “Vittorini” di Solarino (SR); I.C. “Dolci” di Priolo (SR); I.C. Orsi di Siracusa; I.C. Quasimodo di Floridia (SR); I.C. di Tre Castagne (CT).

L’ Orchestra, diretta dal M° Roberto Guastella, ha riscosso uno straordinario successo classificandosi prima in quasi tutte le categorie.  Ha ricevuto infatti ben cinque premi in coppe di cui: 1° Premio Assoluto categoria Orchestra; Premio della critica assegnato da una giuria di giornalisti;  1° Premio Assoluto cat. solista a Massimo Sapienza (Tromba), 1° Premio solista a Vincenzo Mangione (Clarinetto), 2° Premio solista a Gaetano Raineri (Sax).

Grande merito va dato al maestro Roberto Guastella per essersi impegnato nel progetto, per la professionalità che lo contraddistingue, per essersi prodigato nell’invogliare i ragazzi allo studio della musica ed alla preparazione ad un’occasione così importante.

“Ancora una volta Alessandria della Rocca si conferma un paese di grandi musicisti che fanno Onore alla nostra cittadina”, dice il M° Guastella premiato inoltre con  il DIPLOMA D’ONORE e la nomina a componente della commissione tecnica per il prossimo concorso in quanto Maestro che ha presentato più alunni premiati.

Grande merito va dato a questi giovanissimi che si approcciano alla musica con così tanto entusiasmo, riuscendo ad ottenere eccellenti successi. Ad Alessandria la maggior parte dei bambini nelle ore pomeridiane si dedica allo studio della musica, ma non aveva quasi mai trovato un riscontro all’interno della propria scuola riguardo a questa attività, con la conseguenza poco produttiva di guardare alla musica come un mondo separato da quello scolastico; stupisce infatti come in un paese così dedito alle attività musicali non è mai esistita un ‘Orchestra scolastica, se non in occasioni eccezionali.
Riguardo alla possibilità che è stata fornita a questi giovani musicisti si è certamente puntato sull’unicità dell’esperienza che contribuisce alla crescita educativa e culturale dei giovani, ma il dato importante è il ruolo che gli alunni dell’Istituto hanno assunto, non più musicisti nel tempo libero ma musicisti nella propria scuola.