Mussomeli: percorso vita al Parco Urbano. La proposta del consigliere Curiale

MUSSOMELI – Oltre che il cuore verde di Mussomeli il Parco Urbano “Genco” potrebbe diventare col tempo il centro di ritrovo per gli amanti del fitness.
“Ho sempre avuto il sogno di realizzare, nel cuore del mio paese, un parco attrezzato che assomigliasse in piccolo al Central Park di New York.” Un’idea ambiziosa quella del vicepresidente del Consiglio Leonardo Curiale, ma di certo non irrealizzabile.
La sua proposta è di creare un tracciato percorribile sia a piedi che in bicicletta, che permetta ai giovani e meno giovani di passeggiare, fare footing ed esercizi fisici, immersi totalmente nella natura. Un vero e proprio “percorso vita” – come lo definisce – che gli ricordi quelli visti nei suoi viaggi in Svizzera e Austria.
“Questo genere di percorso è molto diffuso nei paesi del nord Europa – spiega – e consiste nel creare un percorso guidato in mezzo alla natura, intervallato da piccole aree attrezzate, dove sono installate attrezzature che permettono di fare esercizi fisici e dove alcune illustrazioni indicano anche come farli.”
Insomma, una rivoluzione a Mussomeli. Un nuovo modo di vivere il paese e quei pochi spazi verdi di cui dispone, ma che potrebbe segnare l’avvio a una svolta ambientale del pensare comune.
“Appena ne ho parlato col Sindaco e con l’assessore Sebastiano Sorce entrambi sono stati subito entusiasti dell’idea. – continua Curiale – Anche il gestore del chioschetto Dario Ferreri ha appoggiato fortemente la mia proposta e, dato il grande impegno che ha già profuso nei riguardi del parco urbano, si è messo subito a disposizione. Anche altri giovani si sono mostrati interessati all’idea e qualunque buona proposta sarà ben accetta. Io e l’amministrazione crediamo che questo potrebbe essere un’ottima soluzione per dare ai giovani gli spazi che servono per una buona attività fisica, evitando di andare per strada, dove oltre al pericolo delle macchine si respira smog. Sono consapevole che è un progetto che richiederà tempo e denaro, ma per cominciare utilizzeremo i materiali confiscati alla mafia e a disposizione del nostro Comune.”