Lercara-Vicari: referendum 7 ottobre, quartiere Santa Rosalia. Avviate procedure

VICARI – Si avvicina sempre più la scadenza di domenica 7 ottobre 2012: in quel giorno gli abitanti di Vicari che risiedono nel quartiere Santa Rosalia, geograficamente appartenente a Lercara Friddi, saranno chiamati a decidere se voler passare anche amministrativamente al territorio lercarese.

Il comune di Vicari ha già dato disposizioni per la costituzione del comitato e dell’ufficio elettorale, che gestirà tutte le operazioni di voto. Sono stati anche pubblicati gli elenchi dei cittadini che hanno diritto al voto, come si evince dal seguente documento. Le persone che si recheranno alle urne domenica 7 ottobre saranno in tutto 158.

LA QUESTIONE. Innanzitutto il questito: “Volete che il quartiere Santa Rosalia si distacchi dal Comune di Vicari e si aggreghi al Comune di Lercara Friddi secondo le indicazioni del progetto di nuova determinazione territoriale?”

Nel 1991, il comune di Vicari ha censito come popolazione facente parte del proprio territorio quella residente nel quartiere lercarese di Santa Rosalia. Da quel momento in poi, la zona è stata un’enclave vicarese nel territorio di Lercara Friddi. Sono meno di 200 i residenti della zona che saranno chiamati a decidere: la richiesta del referendum è arrivata proprio da un comitato cittadino per la ridefinizione dei confini territoriali del quartiere, che ha presentato formale richiesta al comune di Lercara Friddi e che nel 2006 ha avviato l’iter presso le opportune sedi istituzionali. La prima data era stata fissata per il 27 gennaio 2008: l’allora Assessorato alla Famiglie ed enti locali aveva infatti con decreto n. 2620 del 30.08.2007 autorizzato la consultazione. Il referendum però era stato sospeso, perché l’amministrazione comunale di Vicari aveva subito impugnato l’atto: la popolazione interessata era – ed è – quella residente nel quartiere Santa Rosalia, mentre il comune chiedeva fossero interessati tutti i cittadini vicaresi. Lo scorso 18 novembre 2011, il Tar Sicilia ha rigettato il ricorso, salvando il provvedimento impugnato (sentenza n. 2227 depositata in segreteria il 25.11.2011). L’Assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica con una nota del 31 maggio scorso aveva affidato al sindaco di Vicari l’incarico di dare esecuzione del decreto 2620/2007, incarico rifiutato dal primo cittadino che aveva l’obbligo entro 10 giorni di avviare le pratiche per la realizzazione del referendum. Da qui la decisione di nominare un commissario ad acta e di porre fine alla questione. Il sindaco del comune di Lercara Friddi, infine, ha reso noto alla cittadinanza con pubblico avviso del 14 agosto che si terrà il referendum.

La consultazione avverrà dunque domenica 7 ottobre 2012, dalle 7 alle 22, presumibilmente nell’apposito seggio che di solito viene allestito presso i locali della ex ludoteca del comune di Lercara Friddi, come accaduto per tutte le consultazioni elettorali e referendarie già da anni. La scheda sarà di colore verde.