VILLALBA – “La sentenza esecutiva del Tribunale di Caltanissetta n.231 del febbraio 2010, quando il Comune ne è venuto a conoscenza, era inappellabile” dichiara il gruppo politico Insieme per Villalba in risposta ai quesiti posti dal consigliere d’opposizione Ferreri nella seduta del 22 Maggio che, a rappresentanza di Villalba Futura, chiedeva il motivo per cui a tale sentenza, che condanna il Comune al pagamento di € 204.517,11, non è stato opposto appello. “Ferreri ha letto un documento, poi diffuso alla stampa, che presenta delle inesattezze. Evidentemente, i Consiglieri di Villalba Futura hanno votato contro senza nemmeno leggere la proposta di delibera in cui sono citati gli atti che li smentiscono” si legge “Il Sindaco Alessandro Plumeri e la Giunta Comunale, con l’approvazione del debito fuori bilancio di €.215.000,00, hanno posto la parola fine al contenzioso con l’impresa Eredi Nucci Marziano”; contenzioso, sottolineano, ereditato dalla precedente Amministrazione Zoda che aveva anche nominato come difensore di parte l’Avv. Walter Tesauro, il quale, come riconosciuto anche dal giudice nella sentenza n.231/2010, non è stato in grado di difendere adeguatamente il Comune.
Con delibera n.157 del 16 dicembre 2011, la Giunta comunale presieduta dal Sindaco Plumeri, ha conferito all’Avv. Flavio Di Vita l’incarico di esperire azione giudiziaria nei confronti dell’Avv. Tesauro per risarcimento danni.
Questa lunga vicenda, iniziata nel 1987 con l’assegnazione dei lavori di potenziamento idrico del centro abitato all’impresa Nucci Marziano, si avvicina alla sua definitiva chiusura portando con se non poche polemiche: “Questa è un’opera pubblica di cui Villalba poteva fare a meno! Perché, inutile e dannosa. A nostro parere una sana e corretta Amministrazione avrebbe potuto evitare tali debiti” dichiara infine Insieme per Villalba “Noi siamo impegnati a definire con onestà e trasparenza gli onerosi contenziosi ereditati”.
Flavia Fruscione
