A Casteltermini, la Sagra del Tataratà

CASTELTERMINI – Al via domani a Casteltermini la tre giorni di Sagra del Tataratà. Dal 25 al 27 prossimi, infatti, Casteltermini si prepara a una delle feste più suggestive al mondo. Al centro della Sagra vi è il ritrovamento, siamo negli anni precedenti il 1629, di un’antica croce di legno, il cui ritrovamento, secondo la leggenda, è stato indicato da un gruppo di vacche, che si inginocchiavano nel punto, in cui era sotterrata la croce. Oggi, a pochi km dal centro abitato, sorge l’eremo, dove è custodita la reliquia, che al test carbonio 14, è risultato antica di 2000 anni.
Con il ritrovamento è il culto della croce e i maestosi festeggiamenti, che durano, ininterrottamente, per tre giorni, dall’alba al tramonto.
Tra cortei in costume, cavalcate e messa solenne, i visitatori potranno arricchire il loro book fotografico e fare un viaggio immaginifico, nella Sicilia seicentesca. Gli appassionati di cavalli, potranno vedere degli esemplari unici: andalusi, arabi, inglesi.
Chi ama il folklore, avrà la possibilità di assistere allo spettacolo singolare del gruppo del Tataratà, i danzatori armati, che, al ritmo del tamburo, realizzano delle acrobatiche coreografie.
“Ci prepariamo alla Sagra, dicono il sindaco Nuccio Sapia e l’assessore al Turismo e Spettacolo, Gero Tortorici, con entusiamo e con responsabilità. E’ già pronta,infatti, la macchina della sicurezza, che prevede un lavoro corale di Carabinieri, Polizia municipale e Provinciale, Protezione civile. Abbiamo anche definito il piano sanitario, con un presidio medico ambulante per i tre giorni della festa. Stiamo attrezzandoci affinchè tutto vada per come deve. Invitiamo chi non conosce la festa, ma anche chi la conosce bene, a venire a Casteltermini: si vivranno tre giorni di impareggiabile intensità”.