Padre Massaro e i cinquant’anni di sacerdozio

SANTO STEFANO QUISQUINA – Una Chiesa Madre gremita di fedeli ha accolto e festeggiato Padre Massaro, per il cinquantesimo anniversario di sacerdozio, ricorrenza caduta il 24 aprile scorso ma celebrata solennemente ieri. La celebrazione, officiata dal vescovo di Agrigento mons. Montenegro, ha richiamato tantissime persone, che hanno voluto omaggiare il nostro parroco ed essergli vicini in questo importantissimo traguardo raggiunto.  Erano presenti anche numerosi sacerdoti della diocesi di Agrigento e il vescovo di Patti, mons. Zambito, originario di Santo Stefano, e i volontari delle associazioni locali. Durante l’omelia, il vescovo Montenegro ha elogiato l’operato di Padre Massaro in questi anni, e lo ha paragonato ad un buon pastore, che conosce e guida tutte le sue pecorelle, i suoi fedeli; inoltre ha auspicato che questo traguardo non sia visto come un punto di arrivo, ma piuttosto come un punto di partenza, per continuare a svolgere il suo ruolo al servizio di Dio; niente nostalgia, dunque, ma piuttosto speranza da riporre nelle mani del Signore. Animata dalla corale polifonica “Cantores Dei”, la messa è stata anche trasmessa in diretta radiofonica su Radio Santo Stefano e in streaming su Quisquinachannel, un modo per far sentire vicini anche chi è lontano o chi era impossibilitato ad essere fisicamente presente alla celebrazione. Numerosissime e toccanti le testimonianze finali, dei sacerdoti che hanno collaborato in questi anni con Padre Massaro, delle autorità, dei fedeli e dei giovani, che hanno nel parroco la propria guida spirituale. Inoltre, in occasione dell’anniversario, l’amministrazione comunale ha deciso di intitolare una piazza a San Giordano Ansalone, santo stefanese molto caro a Padre Massaro, che si è adoperato moltissimo, in questi anni, per la sua santificazione, di cui quest’anno ricorre anche il 25° anniversario.

Valentina Maniscalco